Marocco. Tempo di rinnovamento
I prodotti di punta sui quali insisterà la promozione dell'ente nazionale per il Turismo sono tre. Innanzitutto, le città imperiali: Marrakech/Eassouira/deserto, Fes/Meknès e Casablanca/Rabat, puntando particolarmente sulle città direttamente collegate con gli aeroporti italiani per intercettare il segmento degli short break. Secondariamente, le valli e le oasi desertiche: proseguirà il prossimo anno il programma di arricchimento del patrimonio culturale, citato tra le linee guida di Vision 2020, per la valorizzazione turistica che prevede la riconversione di ksour e kasbah in strutture alberghiere e musei. Infine, un prodotto al quale si sta rivolgendo crescente attenzione è il golf: una promozione non soltanto del gioco in sé, ma un legame tra la disciplina sportiva e pacchetti all inclusive che facciano scoprire gli aspetti naturalistici e culturali della destinazione marocchina.
"Per quanto riguarda le tipologie di turismo verrà dato un risalto particolare al turismo sostenibile - spiega Jazia Santissi, direttrice dell'ente turistico in quanto uno degli obiettivi della Vision 2020 è di posizionare il Marocco come la principale meta eco-sostenibile del Mediterraneo". In parallelo, la destinazione si vuole confermare su altri due fronti: il turismo familiare, dove l'offerta da parte dei villaggi non manca, e l'alta gamma, sviluppando il concept di strutture ricettive uniche nel loro genere. Sul versante della comunicazione, è previsto il release della nuova veste grafica di "Esperti del Marocco", il canale e-learning che andrà verso una metodologia informativa sempre più leggera e interattiva. Da migliorare poi i contatti del sito visitmorocco.com, che registra 1,6 milioni di visitatori l'anno. In generale, si vuole tendere verso un modello di comunicazione diversificato nei mezzi e in cui ci sia spazio per interagire con la controparte. Per il trade sono in programma per il prossimo anno diversi ecotour, oltre a campagne di co-marketing e a roadshow nelle principali città italiane.
Più voli dall'Italia
Il primo semestre del 2014 ha fatto registrare per il Marocco una crescita generale del 9%, con una progressione dei pernottamenti pari al 10%: per il periodo 2014-2016 si stima un tasso di crescita annuale dell'8%, con gli obiettivi di 10,7 milioni di turisti nel 2014 e 12 milioni nel 2016. Per quanto riguarda il mercato italiano, si punta a 250mila turisti entro quest'anno: il dato parziale parla di 187mila connazionali che si sono recati nel Paese, +14% sul 2013. "Questi numeri - conclude Santissi dimostrano che i viaggiatori italiani riconoscono il Marocco come una meta vicina, sicura e ricca di offerte turistiche sia a livello culturale che naturalistico e balneare". Per andare incontro a una fetta di mercato sempre più numerosa, si procederà da qui al prossimo anno all'allargamento del network di collegamenti aerei. Sono stati confermati il bisettimanale di Alitalia Roma-Marrakech e il monosettimanale Cuneo-Marrakech di Jetairfly. È annunciata per il 30 marzo 2015 l'introduzione di una tratta bisettimanale diretta Napoli-Casablanca che sarà operata da Air Arabia. Molto attiva anche Royal Air Maroc: la compagnia intende potenziare i collegamenti con le città minori, quali Ouarzazate, Al-Rashidiyya ed El Ayun. - Fonte: Guida Viaggi (di Fabio Capovilla)