Marocco, meta ideale anche per il cineturismo
Con i suoi tre studi cinematografici, Ouarzazate è una fuoriclasse del settore e la città e i suoi dintorni sono stati il set di numerosi kolossalm da Lawrence d Arabia a Il Gladiatore o Il tè nel deserto . Tra gli studi più rinomati spiccano gli Atlas Studios dove viene ambientata circa la metà dei film girati nel Paese, si producono all'incirca una trentina di lungo e cortometraggi stranieri all'anno, oltre a 25 lungometraggi marocchini, e si contano 25 sale cinematografiche.
Questa fervida attività attira anche i capitali stranieri: solo nel primo semestre del 2014 il Marocco ha ospitato 32 produzioni cinematografiche e televisive internazionali (americane, inglesi, francesi, tedesche, canadesi, indiane e italiane) con un investimento di 105 milioni di dollari. Oltre alla regione di Ourazazate, anche Casablanca, Rabat, Tangeri e Marrakech hanno offerto il contesto ideale per la realizzazione delle pellicole. Una situazione che ovviamente non sfugge agli appassionati di cineturismo, i viaggi alla scoperta dei luoghi dove vengono girati i film di maggior successo.
Ora il Marocco è stato nuovamente scelto come location per alcuni scenari di due degli action movies più importanti del 2015. Dallo scorso agosto infatti sono in pieno svolgimento tra Rabat, Casablanca e Marrakech le riprese del quinto episodio della saga di Mission Impossible con Tom Cruise. Allo stesso tempo altre due star hollywoodiane, Daniel Craig e Sam Mendes, si trovano a Marrakech per gli ultimi preparativi e sopralluoghi del ventiquattresimo episodio della serie dedicata a James Bond. Ciak d inizio dunque delle vicende della spia più glamour a dicembre nei Pinewood Studio di Londra con successiva tappa di 15 giorni di riprese tra la città ocra, Casablanca e Tangeri. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web