Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Margini: vincono tailor made e self t.o.

Margini: vincono tailor made e self t.o.

05 Febbraio 2015

Margini in agenzia

Una parola che ricorre sempre più spesso in questo periodo. Fa  rima con redditività. Come abbiamo scritto di recente, sono tra gli obiettivi primari che le reti promettono di garantire sempre di più alle loro affiliate. Il prodotto è sicuramente uno dei mezzi attraverso il quale raggiungere la marginalità. Ci siamo chiesti, quindi, quale tipo di prodotto dia più margini all atto della vendita.

Guida Viaggi ha sondato il parere degli addetti ai lavori attraverso il poll che è stato pubblicato sul sito guidaviaggi.it. Sulla base dei dati emersi è interessante osservare che ci sono due ex equo tra i prodotti più citati. Il 27% dei rispondenti ha citato sia il tailor made, sia il prodotto proprio. Nel primo caso non ci si stupisce più di tanto, quando si parla di prodotto su misura per lo più ci si riferisce a viaggi piuttosto articolati e di una certa portata in termini di budget economico, quindi è normale aspettarsi che siano più remunerativi.

Il secondo caso, relativo al prodotto proprio, conferma una tendenza di cui si sta parlando molto in questo periodo, ossia quella che vede sempre più le adv organizzarsi direttamente nella proposta di pacchetti. Che lo si chiami self t.o. o disintermediazione (della distribuzione verso la produzione) sta di fatto che l attività sembra che sia redditizia. Il che vuol dire che le adv, rivolgendosi direttamente ai fornitori, sono in grado di ottenere comunque condizioni vantaggiose. Viene da domandarsi, però, se la voce tailor made, sopra citata, sia stata ricondotta solo al prodotto dei t.o. o anche alla produzione in proprio da parte delle adv. In tal caso andrebbe a rafforzare ancora di più il peso produttivo di questa attività.

Tornando ai dati del poll, l 11% dei rispondenti cita i gruppi, un prodotto che produce margini, magari non troppo alti o in calo, ma con cui network ed adv non possono non confrontarsi, come è emerso in una recente inchiesta di Guida Viaggi che sarà pubblicata sul numero 1465 del settimanale.

Non passa inosservato il fatto che crociere, pacchetti vacanza e incoming si siano aggiudicati la medesima percentuale (8%). Se da un lato dà valore all incoming, attività con cui la distribuzione si sta sempre più confrontando, stupisce che prodotti di una certa portata quali le crociere e i pacchetti si siano aggiudicati una percentuale non troppo alta. Seguono a ridosso i villaggi, citati dal 7%, mentre solo il 4% menziona la biglietteria. - di s.v. - Fonte: GuidaViaggi sito web