Manovra di bilancio 2021: le agevolazioni per il comparto turistico
Nella manovra di bilancio 2021 vi sono microfinanziamenti e fondi che andranno a coprire vari settori, tra cui è previsto un pacchetto di agevolazioni per il turismo. Il testo, scrive il Sole- 24 Ore, sarà all’esame dell’Aula della Camera oggi 22 dicembre.
Prima rata Imu 2021
Per il comparto turistico sono previste una serie di agevolazioni. Sono stati approvati gli emendamenti che fissano l'esenzione della prima rata Imu 2021 per il comparto turistico e per quello dello spettacolo. Come riporta Fiscoetasse.com, si introduce una esenzione dalla prima rata dell’Imu 2021 gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli. Si tratta in particolare di: stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali; alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.
Immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni; discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.
Credito d'imposta
Si estende il credito d'imposta al 60% per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, istituito dal decreto Rilancio (art. 28) e modificato dai successivi provvedimenti emergenziali, alle agenzie di viaggi e ai tour operator; si dispone che per questi ultimi soggetti e per le imprese turistico-ricettive il credito spetti sino al 30 aprile 2021, in luogo dell’originario termine del 31 dicembre 2020.
Fondo per il turismo
Si rifinanzia di 100 milioni per l’anno 2021 il Fondo per sostenere le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide, gli accompagnatori turistici e le imprese di trasporto di persone, in aree urbane e suburbane mediante autobus scoperti. Si estende la platea dei beneficiari del fondo alle imprese turistico-ricettive, genericamente intese.
La ripartizione del fondo, fino ai decreti ristori destinato solo alle agenzie di viaggio ed ai tour operator, è effettuata con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il comma 6 incrementa di 20 milioni di euro per l’anno 2021 l’autorizzazione di spesa prevista dal decreto-legge Agosto (articolo 79, comma 3, del decreto legge n. 104 del 2020) in ragione dell’attribuzione credito di imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere negli anni 2020 e 2021.
E' prevista la costituzione nello stato di previsione della spesa del ministero per i Beni, le attività culturali e il turismo (Mibact) di un Fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023, per incentivare la ripresa dei flussi turistici di ritorno. Il Fondo è finalizzato a consentire, ai cittadini italiani residenti all’estero, che attestino la loro iscrizione all’Aire, l’ingresso gratuito della rete dei musei delle aree e dei parchi archeologici di pertinenza pubblica di cui all’art. 101 del Codice dei beni culturali (D.Lgs. n. 42/2004).
Presso la Presidenza del Consiglio, un Fondo, con una dotazione di 4 milioni di euro per l’anno 2021, per la tutela e valorizzazione delle aree di interesse archeologico e speleologico, anche per la loro fruizione pubblica. In particolare, il Fondo viene finalizzato agli interventi di riqualificazione ed adeguamento degli impianti di illuminazione, di sicurezza e multimediali dei complessi carsici a vocazione turistica.
Il settore aeroportuale
Per il settore aeroportuale sono previsti 500 milioni. Sarà istituito un fondo destinato a compensare i gestori aeroportuali e i prestatori di servizi di assistenza a terra (handling).
Inoltre, il ministero dei Trasporti è autorizzato a erogare immediatamente fino a 315 milioni di euro ai gestori aeroportuali e fino a 35 milioni di euro alle imprese di handling che ne facciano richiesta.
Sostegno alle attività economiche nei comuni
Si interviene sulla disciplina del contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici di rilevante interesse turistico, di cui all’articolo 59 del D.L. n. 104/2020 (cd. D.L. Agosto, conv. con mod. in L. n. 126/2020). Il contributo è riconosciuto agli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti (centri storici) dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana che abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in Paesi esteri: per i comuni capoluogo di provincia, in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni; per i comuni capoluogo di città metropolitana, in numero pari o superiore a quello dei residenti negli stessi comuni.
E' prevista l’estensione del contributo agli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nei comuni dove sono situati santuari religiosi (ove siano state registrate, nell’ultima rilevazione presenze turistiche in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti). Per tali comuni, diversi dai quelli capoluogo, tale previsione ha effetto per l’anno 2021 e ai relativi oneri si provvede entro il limite massimo di spesa di 10 milioni di euro per il medesimo anno.
Fonte = GUIDA VIAGGI 22/12/20