Malesia: in crescita gli arrivi dall'Italia

E' Vincenza Andreini, responsabile in Italia per l'ente per il turismo della Malesia, che in occasione del Festival della Diplomazia, che ha preso il via il 18 ottobre e che finirà il 26 con circa 80 eventi programmati, ad illustrare le caratteristiche turistiche di un Paese, che negli ultimi anni ha fatto balzi in avanti sull'economia, nei rapporti internazionali, nella ricettività alberghiera di lusso e nei diritti sociali.

“La Malesia è un Paese amato molto dagli italiani – ha rimarcato -. Da gennaio ad agosto abbiamo registrato una crescita del 27% e pensiamo di chiudere l'anno con 46.000 arrivi. La Malesia ha un clima equatoriale tutto l'anno (tra novembre e febbraio ci sono le piogge monsoniche ed è un periodo da sconsigliare), ma non occorrono né visti e né vaccinazioni. Kuala Lumpur è una città vibrante, le strutture alberghiere sono di altissimo livello a prezzi che per gli europei risultano accessibili”.

La Malesia indipendente dal 1957, ultima colonizzazione quella inglese, vanta la più antica foresta tropicale del mondo. “Parliamo di 130 milioni di anni - ha osservato Vincenza Andreini -. Nel Borneo, una delle zone preferite dagli italiani dopo il mare della Malesia, che offre delle isole ancora non battute dal turismo di massa, si possono fare escursioni. Molto richieste quelle fluviali, da dove si può vedere la fauna locale. Dagli oranghi, agli elefanti che sono più piccoli di quelli africani, a infinite razze di uccelli. Inoltre, per chi ama il turismo esperienzale, è possibile dormire e vivere con i locali e dividere i lavori di casa e dei campi con la stessa popolazione, ma anche apprendere l'arte dei massaggi tramandati da famiglia in famiglia per rigenerare le donne dopo il parto. Non mancano corsi di cooking class, molto apprezzati dai turisti italiani”. La Malesia ha una pagina su Facebook in italiano. a.to. - Fonte: Guidaviaggi.it