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L'ultima moda sono gli 'snap-packer': in viaggio dal venerdì al lunedì

L'ultima moda sono gli 'snap-packer': in viaggio dal venerdì al lunedì

Sono sempre di più gli italiani che partono per un solo weekend e sempre più spesso si tratta di vacanze organizzate all’ultimo secondo. Durano un fine settimana, dal tempo di spegnere il computer nel proprio ufficio il venerdì pomeriggio, al riaccenderlo la mattina del lunedì successivo.

E quasi mai senza passare per casa. Si chiamano “snap-packers”, “five-to-niners” o, a dirla all’italiana, turisti mordi-e-fuggi. Ovvero quelli che non vogliono assolutamente rinunciare a qualche giorno di meritato relax ma che non riescono ad organizzarlo con largo anticipo, per mancanza di tempo o per risicate disponibilità economiche.

In Italia, nell’ultimo anno, questa tipologia di prenotazioni è cresciuta del 17% rispetto ai dodici mesi precedenti; si tratta di prenotazioni che riguardano quasi sempre il pernottamento dal venerdì alla domenica notte, in luoghi non molto lontani dal proprio posto di lavoro, al massimo in città di nazioni confinanti, e per la maggior parte concordate non più di due settimane prima dalla partenza. Alcune volte anche il giorno prima.

E’ quanto emerge dall’analisi condotta da ICM Unlimited, società londinese specializzata in ricerche di mercato, per conto di Hostelworld. Tra gli snap-packers italiani, la stessa Italia occupa il primo posto delle mete scelte con il 43% delle prenotazioni.

Il secondo posto è conteso tra Francia e Spagna (18% delle prenotazioni per entrambe) Austria (10%), Germania e Grecia (9%), Svizzera e Portogallo (7%), chiudono tra i paesi europei Croazia e Inghilterra (5%). Tra le mete più gettonate per le vacanze mordi-e-fuggi anche gli Stati Uniti, unico stato extraeuropeo a comparire nella top ten, col 7% delle prenotazioni.

“Non serve prendere sei mesi di pausa per scoprire il mondo -  commenta Otto Rosenberger, chief Marketing Officer di Hostelworld  - e anzi stiamo notando che aumentano sempre di più le persone che decidono di fare vacanze più brevi, ma più frequentemente. Riuscendo a gestire meravigliosamente il resto della loro vita. Visto che, proprio il viaggio, è parte fondamentale della loro stessa vita”. - Fonte: TravelNoStop.com