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Lufthansa, i gds fanno ricorso all’Ue contro il supplemento di 16 euro

Lufthansa, i gds fanno ricorso all’Ue contro il supplemento di 16 euro

15 Settembre 2015

Dopo la decisione di Lufthansa di far pagare un supplemento di 16 euro chiamato “Dcc” (ovvero “Onere per i costi di distribuzione”) arriva il ricorso alla Commissione europea da parte di Ettsa, associazione che rappresenta operatori del settore come Amadeus, Sabre, Expedia, gli e-bookers e Odigeo. Il gruppo Lufthansa ha introdotto la fee dal primo settembre per difendersi dalla concorrenza delle compagnie low-cost e dai sempre più utilizzati servizi di viaggi online.

«La fee di Lufthansa danneggerà gravemmente lo shopping comparativo e la concorrenza» ha dichiarato Christoph Klenner, segretario generale dell’Ettsa. Da parte sua Lufthansa sostiene che le reti di prenotazioni gestite da operatori online come Amadeus o Sabre le fanno perdere più di 100 milioni di euro l’anno.

«La quota di guadagno generata dalla vendita online di biglietti delle nostre compagnie ha continuato a diminuire – ha sottolineato Jens Bischof, chief commercial officer di Deutsche Lufthansa – e noi vogliamo contrastare questo trend negativo».

La Commissione europea non ha per ora confermato l’esposto dell’Ettsa ma sta già lavorando su un simile ricorso presentato a luglio dall’Ectaa, associazione che rappresenta i tradizionali agenti di viaggio. - Fonte: TravelQuotidiano.com