Lufthansa, i gds fanno ricorso all’Ue contro il supplemento di 16 euro
Dopo la decisione di Lufthansa di far pagare un supplemento di 16 euro chiamato “Dcc” (ovvero “Onere per i costi di distribuzione”) arriva il ricorso alla Commissione europea da parte di Ettsa, associazione che rappresenta operatori del settore come Amadeus, Sabre, Expedia, gli e-bookers e Odigeo. Il gruppo Lufthansa ha introdotto la fee dal primo settembre per difendersi dalla concorrenza delle compagnie low-cost e dai sempre più utilizzati servizi di viaggi online.
«La fee di Lufthansa danneggerà gravemmente lo shopping comparativo e la concorrenza» ha dichiarato Christoph Klenner, segretario generale dell’Ettsa. Da parte sua Lufthansa sostiene che le reti di prenotazioni gestite da operatori online come Amadeus o Sabre le fanno perdere più di 100 milioni di euro l’anno.
«La quota di guadagno generata dalla vendita online di biglietti delle nostre compagnie ha continuato a diminuire – ha sottolineato Jens Bischof, chief commercial officer di Deutsche Lufthansa – e noi vogliamo contrastare questo trend negativo».
La Commissione europea non ha per ora confermato l’esposto dell’Ettsa ma sta già lavorando su un simile ricorso presentato a luglio dall’Ectaa, associazione che rappresenta i tradizionali agenti di viaggio. - Fonte: TravelQuotidiano.com