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Lufthansa conferma: c’è la lettera d’intenti per l’ingresso in Ita Airways

Lufthansa conferma: c’è la lettera d’intenti per l’ingresso in Ita Airways

“Il Gruppo Lufthansa ha presentato una lettera di intenti al Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (per l’ingresso nel capitale di Ita Airways, ndr) . Qualora entrambe le parti decidano di firmare il memorandum d’intesa, ulteriori negoziati e discussioni saranno condotti su base esclusiva”: con questa nota ufficiale il colosso tedesco conferma l’inoltro dell’attesa offerta per una partecipazione nel capitale di Ita.

Partecipazione che dovrebbe attestarsi inizialmente al 40%, anche Lufthansa non cita numeri nella propria comunicazione: le indiscrezioni degli ultimi giorni indicano un valore dell’operazione di circa 300 milioni di euro.

“Inizialmente – prosegue la nota Lufthansa – verrà definito l’acquisto di una quota di minoranza e saranno concordate opzioni per il successivo acquisto delle azioni rimanenti. Gli ulteriori colloqui di approfondimento andranno quindi a concentrarsi principalmente sulle forme e modalità del possibile investimento azionario, sull’integrazione commerciale e operativa di Ita nel Gruppo Lufthansa e sulle sinergie che ne deriveranno. Nell’eventualità di un raggiungimento di un accordo contrattuale, l’effettiva attuazione sarà soggetta all’approvazione delle autorità competenti”.

Nei prossimi mesi, quindi, l’investimento del gruppo potrebbe salire al 100% del capitale Ita.

Il mercato più importante

La comunicazione dei tedeschi ribadisce poi come per il Gruppo Lh l’Italia rappresenti “il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti. La volontà di integrare Ita Airways all’interno delle compagnie del Gruppo risiede nel forte interscambio del Paese a livello globale, tramite viaggi d’affari e privati, nella sua forte economia orientata all’esportazione e nel suo essere uno dei luoghi turisticamente più attrattivi in Europa.

Dal Tesoro è confermato il ricevimento della missiva dalla Germania: “Il Mef si riserva di esaminare la congruità dell’offerta nel rispetto dei requisiti previsti dal Dpcm. Non sono arrivate altre offerte alla scadenza dei termini prevista per le ore 18 di oggi (ieri per chi legge, ndr)”.

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 19/01/23