Lo Zimbabwe nello scacchiere delle mete internazionali
25 Luglio 2018
Le nuove elezioni potrebbero rilanciare il turismo; in crescita le infrastrutture
Dopo 20 anni, dal colpo di stato che nel 2017 ha costretto il presidente Mugabe a dimettersi, lo Zimbabwe vive per la prima volta un momento di ripresa del turismo. Nei primi mesi dell’anno il numero degli stranieri che hanno visitato il sito di punta del Paese, le Cascate Vittoria, è raddoppiato rispetto all’anno precedente e in generale gli arrivi di turisti hanno fatto registrare finora un +15% nell’ex colonia britannica della Rodesia.
L’instabilità politica ed economica sotto la dittatura di Mugabe ha tenuto lontani i visitatori dalle sue bellezze, spaventati da infrastrutture fatiscenti e polizia onnipresente. Adesso, però, in attesa delle elezioni del 30 luglio che potrebbero segnare un primo passo verso la democrazia, gli operatori turistici sono positivi, così come la ministra del Turismo Priscah Mupfumira. “Io credo che siamo rimasti chiusi troppo tempo. Il turismo è un settore chiave della nostra economia ed è a portata di mano. Dobbiamo solo unire le nostre forze e darci da fare”.
Lo sviluppo infrastrutturale è già in atto: stanno sorgendo nuovi alberghi e un nuovo aeroporto vicino alla Cascate Vittoria. Le entrate che provengono dal settore costituiscono già il 10% del Pil e con un aumento costante dei flussi si potrebbe rivelare un fattore determinante per la ripresa del Paese. - Fonte: Guidaviaggi.it