Lisbona “capitale verde europea 2020”, la città valorizza il territorio e si rinnova
Lisbona, la capitale del Portogallo è stata nominata per il 2020 Capitale verde europea, prestigioso titolo conferitole qualche mese fa dall’ex Commissario europeo per l’Ambiente, affari marittimi e pesca, Karmenu Vella, nel corso della cerimonia di premiazione a Nijmegen, nei Paesi Bassi, precedente Capitale verde europea.
Lisbona ha fatto passi da gigante nel consolidare la strategia di sostenibilità ambientale della città e, conseguentemente, migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, dimostrando che la protezione dell’ambiente e la crescita economica possono andare di pari passo. Di fatti, la capitale portoghese è in prima linea nell’uso sostenibile del territorio, proteggendo e valorizzando le sue aree naturali, fornendo spazi di qualità ricreativi all’aperto; trasporto sostenibile urbano e supporto alla mobilità con misure che limitano l’uso delle automobili e favoriscono pedoni, ciclisti, bike sharing e trasporti pubblici; sviluppo delle politiche green e innovative, utilizzando un approccio olistico alla pianificazione urbana che considera tutti gli aspetti della città, inclusi acqua, mobilità, rifiuti, istruzione e occupazione.
Ricoprendo un ruolo di riferimento per molte altre città in Europa, Lisbona ha anche messo in collegamento le sue aree verdi con il corridoio verde Vale de Alcântara che unisce i servizi naturali della città, come il Parco Monsanto e il fiume Tago, con piste ciclabili e passerelle, offrendo ai suoi cittadini un maggiore accesso alle aree verdi e alle attività ad esse legate. La città sta creando anche un nuovo spazio green lungo il corridoio, permettendo alla fauna selvatica di prosperare nel pieno rispetto della sua biodiversità. Una vasta gamma di parti interessate è coinvolta in questo ambizioso progetto di politiche e programmi per l’innovazione urbana: a partire dai cittadini, alle imprese, fino alle università e a diversi partner internazionali.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 31/07/20