L'Indaba apre all'Africa
Mercati esteri - L'evento si propone come punto di riferimento per l'intero continente, che nel 2014 ha registrato 56 milioni di arrivi turistici
Messaggio chiaro e forte quello di Derek Hanekom, ministro del Turismo del Sudafrica , durante la festosa cerimonia d'apertura di Indaba 2015.
"Nella grande Africa il turismo, direttamente e indirettamente, impiega quasi 21 milioni di lavoratori e rappresenta l'8,1% del prodotto lordo del continente - ha dichiarato Hanekom -. Per questo Indaba è sempre più importante come punto di riferimento per il continente con 1000 exibitor, in rappresentanza di 20 Paesi africani e 2000 buyer".
Nel suo discorso iniziale ha fatto riferimento all'Etiopia e al Nord Africa, così come ai paesi limitrofi, proclamando l'importanza crescente dei Paesi africani nel mondo del turismo internazionale, come destinazione per chi cerca safari ma anche cultura e storia e soprattutto esperienze uniche e irripetibili altrove: "La nostra grande forza oltre alla natura è la nostra gente".
Le statistiche Nel 2014 gli arrivi in Africa sono aumentati fino a 56 milioni e nel 2015 si parla di un ulteriore incremento tra il 3 e il 5%. Per quanto riguarda il Sudafrica, il turismo rappresenta oltre il 9% del Pil nazionale e dà lavoro ad oltre 1,5 milioni di persone e cresce anno dopo anno.
"Nelle prime edizioni Indaba parlava sudafricano - ha spiegato il ministro - oggi è la miglior vetrina pan-africana. Aggiungo che nei prossimi mesi ci saranno altre svolte sostanziali per essere sempre più competitivi in un mondo dinamico come quello attuale basato sull'innovazione tecnologica - ha aggiunto - su nuovi modelli di business e sui cambiamenti continui nelle aspettative della clientela. Vogliamo coinvolgere in questo sia il settore privato sia quello pubblico, in quanto solo la cooperazione e la partnership portano al successo, come ci ha insegnato il grande maestro Mandela, che proprio in questi giorni, 20 anni fa, veniva dichiarato presidente del Sudafrica ".
La cerimonia inaugurale si è conclusa con una teatrale esibizione di African Talent: gli Afro Tenors, Beatenberg, Fiesta Black, George Avakian, Jaziel Brothers, KwaZulu-Natal Gospel Choir, Mi Aka Jude Abaga, Ntokozo Mbambo, Sauti Sol e Silberback. - di Ornella D'Alessio - Fonte: Guidaviaggi