Leogrande: «Urge costituire la newco Alitalia. In cassa solo 260 milioni»
Il tempo stringe, ora più che mai. Le casse di Alitalia sono praticamente vuote e la costituzione della Newco adesso è un imperativo. Si potrebbe riassumere così l’intervento del commissario della compagnia, Giuseppe Leogrande, davanti alle commissioni riunite Trasporti e Attività produttive della Camera.
Leogrande ha sollecitato – o forse decisamente criticato il governo – che non ha di fatto mai approvato il decreto interministeriale che porta alla creazione della Newco. «Ad oggi non mi risulta ancora questo decreto – si legge da Il Sole 24 Ore -. Lo aspettiamo tutti a minuti, però è evidente che l’urgenza e l’emergenzialità che avevamo a maggio ce l’abbiamo ancora. Il quadro di riferimento del mercato rende ancora urgente» la Newco. «L’appello che faccio è di dare corso il prima possibile alle previsioni contenute nel decreto legge Rilancio, per assicurare continuità aziendale. Faccio un sollecito perché il percorso di trasferimento alla Newco si realizzi il più rapidamente possibile».
Intanto la liquidità nelle casse Alitalia è decisamente scarsa: secondo Leogrande al 30 settembre in cassa c’erano “260 milioni di euro. In questa somma c’è il contributo per 199,45 milioni che abbiamo ricevuto come compensazione per i danni subìti dal Covid, si è trascinato un po’ troppo nel tempo davanti alla Commissione Ue per avere l’autorizzazione. Questo ha creato qualche tensione finanziaria in agosto e settembre». La compagnia – ha detto il commissario – ha già chiesto anche gli altri 150 milioni di indennizzi pubblici previsti per il 2020 (complessivi 350 milioni per Alitalia) per i danni da Covid.
Giancarlo Zeni, direttore generale, ha illustrato i dati dei primi nove mesi 2020, che evidenziano “una riduzione di ricavi di 2,2 miliardi e un arretramento di casa di 285 milioni, grazie al sostegno degli interventi Covid, i 199,5 milioni di indennizzo sono stati accreditati il 23 settembre».
Sollecitato su eventuali tempistiche di sopravvivenza della compagnia in queste condizioni Leogrande ha dichiarato che «C’è urgenza di avere una controparte affidabile a cui affidare le proprie prospettive di sviluppo. L’amministrazione straordinaria, basata su un programma di cessione che scade al 23 marzo 2021, prorogato per legge al 23 settembre, è una società che naviga a vista».
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 08/10/20