L'Enit va a riprendersi i russi?
Secondo quanto risulta a L'Agenzia di Viaggi, al contrario di quanto già fatto da altri espositori italiani, dalla regione Sardegna all'Emilia Romagna, dalla Calabria a Confindustria Alberghi, l'acquisto dello stand da parte dell'Enit non è stato ancora formalizzato. Assente dalla manifestazione moscovita anche la Regione Veneto, che quest'anno ha notevolmente ridotto la propria partecipazione alle fiere in giro per il mondo puntando invece sull'organizzazione di workshop mirati.
All'edizione 2016 di Mitt hanno invece già dato la loro adesione realtà private come Global Center, Actus, The Church Palace & Musei Vaticani, Chiancia-Si, All Trade, GreenItalyTour, Gardaland, Italian Wedding Luxury & Eden Incoming & Dmc Italy, SlowLife, Aspromonte. Tutti convinti, evidentemente, che il mercato russo nonostante le sanzioni dell'Unione Europea e il calo del rublo, meriti ancora una chance, soprattutto adesso che le frontiere con la Turchia sono di fatto chiuse.
Solo nel 2013, infatti, l’arrivo in Italia dei turisti provenienti dall’ex-Urss aveva fatto registrare un fatturato di 1,5 miliardi di euro (+30%), con più di un milione di russi che in quell'anno avevano visitato l’Italia.
Grande assente la Turchia
Se la presenza dell'Italia è ancora (ma alla fine si farà, dicono le voci di corridoio) a dare forfait a Mosca sarà sicuramente la Turchia. A causa dei difficili rapporti tra i due paesi, la Turchia perderà circa 4,5 milioni di turisti russi in tutto il 2016, dopo che tour operator e agenzie di viaggi dell'ex-Urss hanno cancellato dalle loro programmazioni la nazione guidata da Erdoğan.
Dopo la Germania, la Russia rappresenta da sempre il secondo mercato turistico più importante per la Turchia. L'edizione 2016 di Mitt accoglierà oltre 32mila addetti ai lavori: negli scorsi anni avevano partecipato oltre 1.800 aziende in rappresentanza di più di 192 Paesi. Quest'anno, tra le new entry c’è l'Honduras, mentre Eilat sarà official partner region della fiera. Alla fine del 2015, infatti, il ministero del Turismo israeliano ha offerto un finanziamento di 45 euro a passeggero a vetttori e operatori russi per lanciare la destinazione attraverso l'introduzione di voli diretti. Risultato: nei prossimi mesi 11 nuovi collegamenti saranno operativi tra le princpali città russe e la località sul Mar Rosso. Per il secondo anno consecutivo, infine, sarà presente a Mosca l'Iran, promosso sul mercato come destinazione alternativa a Turchia ed Egitto. www.mitt.ru/en-GB - di Giorgio Maggi - Fonte: L'Agenzia di Viaggi.it