L'Enit respira, arrivano i soldi: cinque milioni per il personale
Soldi freschi per l’Enit: l’aveva preannunciato il presidente dell’agenzia Evelina Christillin al convegno della Camera di Commercio di Milano, venerdì scorso, e voci provenienti da Palazzo Chigi lo hanno confermato: starebbero arrivando altri 5 milioni di euro che serviranno a gestire la questione del personale, da mesi in fibrillazione per la trasformazione dell’Enit in ente economico. Farebbero parte di una piccola dotazione in un fondo speciale a termine per la contrattualistica negli enti pubblici.
Nelle più recenti apparizioni pubbliche, Christillin ha sempre richiamato l’attenzione sulle priorità della nuova Enit, evidenziando la digitalizzazione totale per cavalcare al meglio il trend delle ultime generazioni di viaggiatori e quindi recuperare terreno nel Brand Index internazionale che ci ha visto precipitare oltre il 130° posto come prassi digitali e una razionalizzazione nelle partecipazioni fieristiche, eliminando presenze frammentarie e poco produttive e concentrando l’attenzione e gli sforzi anche economici su quelle Borse realmente proficue in termini di business. Una strategia, quest’ultima, che il presidente dell’Enit vorrebbe tanto poter condividere anche con le Regioni.
Circa poi la destinazione finale dei 10 milioni di euro destinati all’Enit con la Legge di Stabilità, il presidente Christillin ha confermato che verranno ‘tutti’ impiegati in una promozione mirata su quei mercati realmente produttivi. Nelle prossime settimane dovrebbe essere anche affrontata la spinosa vicenda delle delegazioni estere: il nuovo consiglio di amministrazione vorrebbe investire sugli uffici satellite in Asia e Pacifico e ridimensionare quelli in Europa e Sudamerica. Ma quali delegazioni salteranno è ancora top secret. - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it