L'Enit digitale dell'era Christillin: «Useremo big data e social media»
È una Enit sempre più digital e social quella "disegnata" dal presidente Evelina Christillin, che non ha disatteso le aspettative degli albergatori, riuniti a Saint Vincent per l'assemblea di Federalberghi, ed è intervenuta alla cena di gala all'Hotel Billia insieme al consigliere Fabio Lazzerini e al direttore esecutivo Gianni Bastianelli.
I big data e il web inteso come “un vero eco-sistema digitale”, che comprenda non solo il portale ma anche applicazioni e promozione sui social media, sono tra le priorità per l'agenzia, insieme al riposizionamento delle 28 sedi all'estero, previsto per la seconda metà del 2016.
«Al momento – ha affermato Christillin – le sedi sono basate su una mappatura degli anni 90 e dovremo vedere dove investire di più e dove mettere risorse umane e riutilizzare il personale». La risistemazione dovrà quindi seguire gli attuali flussi turistici, perché «è assurdo avere quattro sedi nel Nord America e nessuna in Cina».
Intanto, il 30 aprile sarà rinnovato il mandato ai direttori esteri; i dirigenti scenderanno da 8 a 5 e il personale sarà ridotto a 78 unità, con un abbattimento dei costi di circa il 30%. Dopo un anno e mezzo di commissariamento, la presidente ammette che «l'Enit ha avuto qualche problema di ripartenza ma adesso siamo in corsa. Abbiamo rimesso attorno a un tavolo le regioni, le associazioni di categoria, abbiamo rifatto il piano delle fiere riducendole moltissimo. Ci proponiamo di fungere da cabina di regia per fare un discorso di sistema dove ognuno mantiene le proprie peculiarità». - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it