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Le ricerche di mercato al gate

Le ricerche di mercato al gate

25 Aprile 2015

«L' aeroporto è la nuova frontiera della ricerca di mercato: lì c'è un consumatore, e noi lì lo intervistiamo». Nicola Piepoli, il decano dei sondaggisti (e non solo) d'Italia, non ha dubbi sul valore delle infrastrutture aeroportuali. E per questo lancia con il suo istituto una novità, Airport Italy: le interviste ai viaggiatori, colti un attimo prima di lasciare il suolo italico per tornare nelle loro nazioni di provenienza. Fiumicino è il luogo scelto per condurre le indagini: è lo scalo di tutti coloro che hanno scelto di trascorrere a Roma giornate di lavoro o di vacanza. Una popolazione estremamente interessante, per chi cerca di conoscere le tendenze e i gusti dei consumatori.

È il classico «uovo di Colombo», ma fi no ad oggi nessuno aveva puntato sulle potenzialità di un aeroporto per tracciare i sentiment di chi lascia la nostra nazione, che può ri ettere con la dovuta attenzione sulla sua esperienza vissuta sul territorio italico. Ecco i punti di base della fi losofia di Piepoli: «Qui è possibile condurre indagini "multinazionali", raggiungendo popolazioni di diverse nazionalità. Poi, selezionando la location di intervista all'interno dei terminal e la tipologia di voli è possibile raggiungere target specifici, dal business fi no ai giovani viaggiatori in low cost. La modalità di raccolta dati consente un eccellente rapporto di costi e benefici. È possibile avere risultati in tempo reale, coinvolgendo target di diversi paesi. Durante l'attesa al gate si ottiene una forte partecipazione e un coinvolgimento dell'intervistato superiore alla media.

Utilizzando diversi sistemi di raccolta dati è possibile effettuare analisi ad hoc per attività di opinione e comunicazione, Crm, scenari e U&A, o Npd (sviluppo di nuovi prodotti/idee). E nel caso di ricerche relative a leisure, insegne o prodotti presenti in aeroporto si ottiene un feedback immediato sull'oggetto di indagine». La «ricerca multinazionale alle porte di casa», a due passi dalla capitale, si chiama Airport Italy, ed è un esclusivo servizio di Istituto Piepoli, in collaborazione con Adr - Aeroporti di Roma, «grazie al quale si possono realizzare indagini internazionali all'interno di un'unica location: l'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci».

L'idea è davvero semplice: intervistatori multilingua appositamente formati intervistano viaggiatori in target direttamente ai gate di partenza dell'aeroporto. Così, «se si vuole ad esempio conoscere l'opinione della clientela potenziale cinese su un determinato prodotto o servizio italiano, o comunque sviluppato o commercializzato in Italia, si intervistano i viaggiatori cinesi residenti in Cina in partenza per Shanghai o altra destinazione cinese, su voli nel palinsesto di Adr (per esempio, i voli diretti di Alitalia e di China Eastern). Il modello base per nazione è di 160 interviste, effettuate mediante tecnologia Capi, supportate da tablet dedicati al lavoro di intervista». E «con Airport Italy mettiamo in essere ricerche di marketing di qualsiasi tipologia: concept test, product test, ricerche sulle tendenze di consumo, indagini di brand corporate image e di brand equity. Il tutto a costi contenuti e in tempi molto rapidi». Giusto il tempo di sostare in aeroporto prima di imbarcarsi sul volo internazionale. Le indagini possono essere attivate a seconda del campione in analisi: ai gate, nelle aree di attesa, partenze e arrivi o nei pressi di specifi ci punti di campionamento (per esempio, bar, ristoranti o punti vendita).

È possibile selezionare per esempio tratte, orari dei voli e target di riferimento e intervistare, costruendo dei campioni rappresentativi di paesi o segmenti di popolazione. Possono essere utilizzate modalità di raccolta dati assistite o in autocompilazione, e comunque in tutti i casi l'indagine sarà supervisionata dal personale dello stesso Istituto Piepoli e di Adr. Hostess e intervistatori utilizzati per le ricerche sono selezionati sulla base dell'obiettivo dell'indagine ed in base ai paesi coinvolti e, quindi, la lingua di intervista. Di P.D.N. - Fonte: ItaliaOggi