Le Regioni incontrano Centinaio: da Enit alla Bolkestein tutti i temi in discussione
Tornano il tema del codice identificativo per le strutture ricettive, il cavallo di battaglia della Bolkestein per i balneari e la situazione della guide turistiche nell’incontro del ministro Gian Marco Centinaio, titolare del dicastero all’Agricoltura e al Turismo, con le Regioni.
“Abbiamo messo sul tavolo a che punto siamo sulla questione della Bolkestein, sui balneari, con l'istituzione del tavolo di lavoro tecnico interministeriale – spiega Centinaio -, ma anche la questione delle guide turistiche e le professioni all'interno del mondo del turismo, con la necessità di dare una risposta immediate e fare una legge quadro nazionale definitiva sul ruolo delle guide e degli accompagnatori".
Altro tema caldo affrontato con i presidenti della Regioni è stato quello dell’abusivismo ricettivo: "Dobbiamo dare una risposta all'abusivismo - sottolinea Centinaio -, per quanto riguarda il mondo della ricettività; abbiamo l'obiettivo di costituire un gruppo di lavoro tecnico che velocemente dia una risposta, perché l'Italia è il paese, al mondo, che ha più abusivismo nella recettività, quindi serve la costituzione di un codice identificativo delle strutture ricettive".
La posizione delle Regioni
Il presidente delle conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha sottolineato come le aree costiere abbiano necessità di una definizione precisa sulla questione Bolkestein: "Come presidente di una Regione costiera ho chiesto che si arrivi ad una definizione precisa, inutile mostrare i muscoli in Europa perché rischiamo di arrivare alla procedura di infrazione senza portare a casa nulla".
Entro l'anno si deve arrivare alla definizione di un provvedimento del Governo: “Mi pare che il ministro stia lavorando in questa direzione - ha aggiunto Bonaccini - altrimenti come Emilia-Romagna faremo una legge regionale per tutelare gli operatori della nostra terra. Mi pare ci sia la disponibilità del
ministro".
Ultimo tema quello della promozione del turismo all'estero: "Abbiamo detto che c'è bisogno di una regia nazionale – dice Bonaccini -; io penso che la stagione dell'Enit negli anni precedenti sia stata positiva. Ora il governo decida sulle nomine ma non disperdiamo un patrimonio perché abbiamo bisogno di una regia molto condivisa".
TTG ITALIA 23 novembre 2018