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Le nicchie del turismo

Le nicchie del turismo

Oggi il mercato è un insieme di nicchie, ciascuna con le sue connotazioni, il suo potere d'acquisto, il suo «palinsesto». Questo passaggio è nutrito da un altro cambiamento radicale: dal turismo guidato dal sightseeing, dalle cose da vedere, al turismo come experience, come coinvolgimento personale, come forma di conoscenza diretta di una città, ancor di più se si tratta di Roma, che è un universo ricco, frammentato ed ecumenico insieme. Questo, per altro, allarga teoricamente all'infinito la domanda potenziale verso la città. Perché una destinazione connotata solo dalla presenza di unicità basta visitarla una volta nella vita (come le Cascate del Niagara o le Piramidi), mentre le città che promettono esperienze (come New York, Parigi, Londra) non finiscono mai il loro potere attrattivo.

Come sarà la prossima esperienza? È così che si alimenta il movente più forte per viaggiare. Cosa fa di una motivazione del viaggio una nicchia? Può essere un interesse speciale, un interesse esclusivo, un elemento preponderante rispetto agli altri. E così abbiamo la nicchia del turismo del vino, e quella del cibo, ancora più numerosa; e persino il turismo più estremo, come coinvolgimento fisico e mentale, iniziato da Avventure nel Mondo. Un altro fenomeno, che scorre in parallelo con l'esplosione delle nicchie, è quello degli hotel a tema. Sono alberghi che rinunciano a un design che vale per tutti, e si concentrano su un aspetto della motivazione del viaggio e lo esaltano per ottenere un tratto distintivo, insomma per raccogliere una nicchia di mercato specifica. E in una città come Roma, con migliaia di alberghi, ogni nicchia potrebbe teoricamente avere il suo riferimento.

Il primo hotel a tema in Italia è nato a Rimini, e non poteva che essere ispirato a Fellini. La trasformazione del turismo secondo nicchie, alla fine, attenua, se non cancella, le distanze tra residenti e ospiti. Se prima i sightseer erano visti come corpi estranei, una sorta di scia di persone che si sovrapponeva, senza relazione, sulla città, adesso il turismo guidato dalla domanda di experience s'intreccia maggiormente con la sua vita ordinaria, sempre più compresa nelle sue nicchie d'appartenenza. - Fonte: Corriere della Sera Roma (di Antonio Preiti)