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Le famiglie sorpassano la crisi in camper

Le famiglie sorpassano la crisi in camper

21 Settembre 2015

Turismo

Il Salone di Parma testimonia il boom di un settore che in Italia dà lavoro a oltre 5.500 addetti e genera un fatturato di mezzo miliardo

Dimmi come vai e ti dirò che viaggiatore sei. Chi sceglie di andare in vacanza in camper dichiara subito uno stile di libertà. Che conquista. Sono sempre di più, infatti, i turisti che si muovono con la "casa mobile" per scoprire e vivere l'Italia e il mondo. Come avere una casa in ogni posto. Perché? Gli aggettivi che si possono usare si sprecano: comodo, versatile, sostenibile o per usare termini, ancora più moderni e internazionali, "family friendly" e "social".

Sta di fatto che secondo un ricerca dell'Istituto Piepoli, commissionata dall'Apc (l'Associazione produttori camper e caravan), viaggiare in camper piace: il 67% dei camperisti, abituali o saltuari lo sceglie per svagarsi con la famiglia e i figli; per il 69% è l'unico mezzo che permetta di fare una vacanza veramente a contatto con la natura, e per il 34% permette la scoperta dei tesori d'arte e cultura del nostro Paese; per il 28% è il modo migliore per fare un tour nelle capitali europee, spostandosi da una città all'altra quando si vuole, senza essere legati a orari o a destinazioni fisse; il 23% per scoprire in libertà i borghi nascosti.

Qualche numero in valore assoluto: si stima che saranno 2,7 milioni i turisti stranieri che anche quest'anno sceglieranno di visitare l'Italia in autocaravan, caravan o tenda, pari a circa il 5,4% del movimento turistico totale internazionale nella nostra Penisola ed equivalenti a 22,9 milioni di notti trascorse in campeggi, punti di sosta o aree attrezzate (7% dei pernottamenti totali incoming), per un fatturato di 1,1 miliardi di euro annui (3,7% della spesa complessiva).

Un interesse crescente, dunque, dimostrato e confermato dal boom di presenze (oltre 45mila nel weekend scorso) che si sta registrando al Salone del Camper, l'esposizione di settore tra le più innovative al mondo, aperta fino a domani alla Fiera di Parma. Un settore con valori economici importanti: l'industria nazionale del caravanning dà lavoro a oltre 5.500 addetti e genera annualmente un fatturato di circa 500 milioni di euro, a cui si somma l'indotto che questo comparto genera nell'intero sistema nazionale.

«Il settore dei Camper è ripartito e i numeri parlano chiaro - dice Jan De Haas, presidente di Apc, illustrando i dati sulle immatricolazioni -: nel primo semestre 2015 il settore Camper e Caravan ha segnato rispetto all'anno precedente un lusinghiero +10,2% nel mercato del nuovo (in particolare al Nord), a cui si aggiunge +9,9% nel mercato dell'usato (soprattutto al Sud). Boom dell'export con circa l'83% dei veicoli prodotti in Italia destinati all'esportazione. I produttori hanno quindi ricominciato ad assumere per far fronte ai nuovi ordinativi, registrando un fiducioso +15% delle vendite e intenzioni d'acquisto rispetto all'anno precedente». La "casa mobile" funziona. Per una vacanza formato famiglia. - di Giuseppe Matarazzo - Fonte: Avvenire.it