Le coppie al centro degli impegni di Barbados
“Il turismo è il business numero uno a Barbados. Da gennaio ad ottobre di quest’anno abbiamo avuto 474.494 arrivi internazionali, corrispondenti ad un incremento del 14,7%. Gli italiani sono stati 2.582”. A parlare è Marc McCollin, senior business development officer di Barbados Tourism Marketing Inc. Il nostro Paese è il terzo mercato dell’Europa continentale, dopo Germania e Francia (l’anno scorso i turisti italiani sono stati 3.868, +13%), e McCollin proprio di recente è stato in Italia per incontrare il trade e sviluppare nuove collaborazioni con i principali tour operator che programmano la destinazione caraibica.
“Globalmente, stimiamo di chiudere l’anno con una crescita del 3% rispetto al 2014. La grande sfida, soprattutto nei confronti del traffico europeo, è la disponibilità di collegamenti aerei. Si tratta di una discussione in corso da sempre, per rendere la destinazione più accessibile”. Attualmente il gateway europeo principale è Londra, con British Airways, mentre dagli Stati Uniti ci sono New York e Miami, con American Airlines.
“Da novembre poi Thomas Cook Airlines vola a Barbados da Glasgow e Manchester, mentre per quanto riguarda gli Usa JetBlue, che già collegava Barbados con New York Jfk, sempre da quest’inverno ha aggiunto Boston”. In termini di target, invece, sono le coppie e gli honeymooner a guadagnarsi ovviamente i riflettori. “Da gennaio lanceremo un programma dedicato ai viaggi di nozze, riserviamo loro attenzione speciale. Gli altri segmenti che curiamo sono ad esempio le famiglie, e gli amanti degli sport acquatici, dal surf e kitesurf al diving e snorkeling. Tematiche importanti sono poi anche la cultura, l’heritage, e l’incontro con le persone: a Barbados i turisti si sentono benvenuti ed al sicuro, e interagiscono con i locali”. - di m.t. - Fonte: GuidaViaggi.it