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Le agenzie diventano  self t.o.

Le agenzie diventano  self t.o.

21 Maggio 2014

Aumenta l importanza del self t.o. in agenzia. La distribuzione ha imparato a costruire il pacchetto in autonomia assemblando i servizi che le tecnologie gli permettono di intercettare con semplicità. E questo uno degli elementi emersi nel corso del 23esimo appuntamento con MARTEDIturismo by Guida Viaggi organizzato oggi a Milano in collaborazione con Gfk. L analisi dell istituto di ricerca ha indicato alcune tendenze nelle vendite del pacchetto di viaggio in agenzia. Il panel di 2mila punti vendita ha fatto emergere il seguente quadro: i viaggi per vacanze diminuiscono genericamente (-16% dato Istat sulla popolazione italiana nel raffronto 2012-2013), ma il calo è minore nel canale adv (-9% nello stesso anno, fonte Gfk).

 Rileviamo inoltre che cresce l importanza delle partenze nei mesi di spalla con un allungamento della stagionalità  ha commentato Daniela Mastropasqua, account manager Gfk Italia -, diminuiscono i viaggi brevi, ma molto di meno in agenzia (secondo l Istat la flessione è del -22% mentre per Gfk è solo del -6% per il canale trade). Se il peso delle prenotazioni con destinazione Italia per Istat è pari all 80% del totale sulla popolazione italiana in viaggio, per la rete agenziale rappresenta un 22%. Situazione inversa per i viaggi all estero, dove l Istat calcola un 20% di share contro il 78%. Se nel 2009 la biglietteria pesava per il 30% delle vendite in agenzia, oggi vale il 25%; lo share del pacchetto è sceso dal 49 al 38% di incidenza, mentre il self t.o. è quasi raddoppiato: dal 14 al 27%. Il tour operating, secondo il panel degli intervenuti, non è rimasto a guardare.

Di fronte ad un cliente che ricerca qualità, prezzo e flessibilità - come ha evidenziato il sondaggio condotto da Guida Viaggi sul tema della tavola rotonda  ha reagito con l adozione di piattaforme tecnologiche in house prendendo a modello i competitor più innovativi (ampiamente citati Naar, Alidays, Press Tours e Olympia, ndr), ampliando i servizi come nel caso del fly & cruise delle società di crociere e caratterizzando meglio il prodotto per evitare sovrapposizioni tra i brand. In questo scenario nuove componenti per il pacchetto si sono fatte avanti, come l offerta ferroviaria, assicurativa e la biglietteria aerea low cost, ormai utilizzata dagli stessi t.o. sul medio raggio. Resta il fatto che il fatturato del turismo organizzato si è dimezzato negli ultimi 5 anni (da 7,2 miliardi di euro nel 2007 a 3,8 miliardi nel 2013, con 7,4 milioni di passeggeri nel 2007 contro i 3,7 del 2013) e il numero di agenzie di viaggi è diminuito da 13.227 a 9.091 (-31% nel quinquennio). Questo, unito al fatto che solo il 7% della popolazione italiana prenota le vacanze in agenzia, è stato interpretato come un opportunità dal panel dei relatori. - Fonte: Guida Viaggi sito web (di p.ba. e l.d.)