L’Ente nazionale germanico per il turismo punta sulle vacanze natura

Per il 2016 l’ Ente nazionale germanico per il turismo lancia una campagna promozionale sul tema del turismo natura ed enogastronomico. Un motivo in più per mostrare i diversi aspetti di un paese che mantiene il trend di destinazione di eccellenza.

«L’Italia è il quinto mercato in Germania, dopo Paesi Bassi e Stati Uniti,  – spiega Ulrich Ruter direttore dell’Ente – e la Baviera è risultata la destinazione preferita degli Italiani nel 2015.  Tra i luoghi preferiti da visitare i Castelli e l’Oktoberfest. Il 2015 è stato un anno molto interessante, che ha registrato un aumento del +3,5% rispetto all’anno precedente, mentre il primo semestre del 2016 è risultato in lieve decrescita,  a causa degli episodi di crisi internazionale. I dati parlano inoltre di un 70% di visitatori italiani in viaggio per vacanza, mentre il 30% per business ».

Tra le proposte in agenda e le novità rilevanti ci sono quelle legate al  turismo naturalistico, che  sta diventando un segmento sempre più importante per l’economia turistica tedesca. Dei 357.169 chilometri quadrati della superficie della Germania, ben 10.477 sono occupati da 16 parchi nazionali e il 48% del paese è zona protetta.

Circa un terzo dell’intera superficie è ricoperto da foreste e diverse sono le specie selvatiche che la vivono. Inoltre tra il mare del Nord e il mar Baltico la costa tedesca si estende per circa 1200 chilometri, offrendo spunti per un turismo balneare e sport acquatici.

Anche il turismo enogastronomico sta vivendo un momento di grande interesse, grazie ai 290 ristoranti tedeschi che nel 2016 possono fregiarsi di una o più stelle Michelin, demolendo il vecchio clichè del wurstel con crauti e patate come unico piatto da gustare durante un viaggio in Germania.

Una curiosità: la birra a tavola rimane la bevanda preferita da tedeschi e dai turisti e ne esistono moltissime varietà, ma anche il vino sta diventando molto popolare grazie ai vigneti della Franconia e alle numerose aziende vinicole in Baviera. - Fonte: TravelQuotidiano.com