L’Egitto al rilancio: "Presto al via una grande campagna in 26 Paesi"
L'annuncio a #NF15 da parte del direttore in Italia dell’Ente del turismo, Emad Abdalla. E in cantiere anche la seconda edizione di United for Egypt
L’Egitto vuole riprendersi lo spazio che gli spetta sulla mappa turistica del mondo. Soprattutto agli occhi dell’Italia. Non che dagli altri mercati non si sia vissuta la crisi, ma come spesso è successo in casi come questo, le diffidenze si sono sciolte prima che da noi. Da gennaio ad agosto sono stati 255mila 177 gli italiani che hanno viaggiato in Egitto.
L’anno scorso erano stati, nello stesso periodo, 279mila 499, mentre l’anno si era poi chiuso con 400mila connazionali. Il solo mese di agosto ha visto un calo del 40%, mentre nel totale dei primi otto mesi dell’anno la perdita si è fermata all’8%.
Ma ora il Paese prende la rincorsa. "L’Egitto deve lavorare sul consumatore, serve una presa di coscienza", richiede il tour operating. E l’Egitto risponde. Il momento cruciale? Sarà novembre. All’inizio del mese, molto probabilmente a Londra nel corso del Wtm, il ritrovato ministro del Turismo Hisham Abbas Zaazou annuncerà quel che è stato anticipato a #NF15 dal direttore in Italia dell’Ente del turismo, Emad Abdalla: "Il ministero lancerà una grande campagna pubblicitaria in ventisei Paesi, compresa naturalmente l’Italia, Durerà tre anni".
Ma il Paese vuole ribadire il legame speciale che lo lega al nostro. E tornerà la grande iniziativa United for Egypt, o quanto meno questo il piano, anche abbastanza urgente, di Ente e Ministero: "Speriamo di riuscire a realizzarlo già a novembre. E questa volta vogliamo che sia Sharm". Ed è anche un’altra la "promessa" di Abdalla: a fine ottobre scadranno gli incentivi ai tour operator e il buon proposito è quello di rinnovarli, compresi quelli su Sharm che, invece, erano stati interrotti. di m.t. - Fonte: GuidaViaggi.it