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L’aeroporto di Schiphol testa l’imbarco biometrico

L’aeroporto di Schiphol testa l’imbarco biometrico

L’aeroporto di Amsterdam-Schiphol sta testando insieme a Klm l’imbarco biometrico, che consente di accedere al proprio volo senza mostrare il passaporto o la carta d’imbarco, ma semplicemente tramite un apposito gate provvisto di riconoscimento facciale.

La fase di test prevede di esaminare oltre alle procedure d’imbarco anche l’esperienza dei passeggeri, con l’obiettivo di semplificare e velocizzare tutto l’iter di imbarco. Il sistema verrà testato per un minimo di tre mesi. Il test si svolgerà a un gate dell’aeroporto di Amsterdam-Schiphol appositamente selezionato. Per poter effettuare l’imbarco con il sistema di riconoscimento facciale, i passeggeri dovranno prima registrarsi presso l’apposito sportello nelle vicinanze del gate e il personale KLM li assisterà in questa operazione. L’aeroporto punta a diventare “Leading digital airport” nel 2018 e questo test è solo un passo in quella direzione.

Nel corso degli ultimi due anni, la collaborazione di Amsterdam-Schiphol con Klm e le autorità governative ha portato all’introduzione del primo vero scanner di sicurezza per passeggeri, equipaggio e personale, e della nuova security lane nel 2015. Attualmente, si sta testando un nuovo sistema di scansione dei bagagli a mano che consente ai passeggeri di lasciarvi all’interno liquidi e dispositivi elettronici. In futuro saranno testate regolarmente altre tecnologie innovative e, qualora valide, saranno introdotte nell’uso. - Fonte: TravelQuotidiano.com