La Turchia studia incentivi per i voli Itc
Il vice ministro della cultura e del turismo turco, Huseyin Yayman, ha incontrato il settore turistico in Bit con tante novità. «Mi piace rimarcare quanto la Turchia sia importante in termini di sole e mare, ma soprattutto storia, cultura e paesaggio – ha dichiarato il vice ministro – e per questo continuiamo a investire sul settore. Credo che la sicurezza oggi sia la stessa che in tutto il resto del mondo, anche se per noi la sicurezza è un argomento prioritario. Non a caso rappresentiamo il sesto Paese nel rating mondiale di accoglienza in termini di passeggeri, dietro all’Italia, complici anche l’operato della nostra compagnia di bandiera, Turkish Airlines e l’ampliamento continuo dell’aeroporto Ataturk di Istanbul».
Per fare un esempio, Antalya accoglie oltre 10 milioni di turisti da sola e la Turchia si sta anche orientando a mercati alternativi a quello europeo, oggettivamente in sofferenza, come ad esempio verso il turismo arabo, con un workshop dedicato ad Antalya.
«Il flusso turistico bilaterale con l’Italia è importantissimo e rappresenta circa un milione di passeggeri – prosegue Yayman -; 300 mila turchi scelgono l’Italia e le sue bellezze per vacanza, 700 mila italiani fanno lo stesso con la Turchia (calati a mezzo milione). Ed è proprio per questo che, dopo avere applicato incentivi monetari ai voli Itc (lo scorso anno con ottimi risultati da Cina e Russia), il governo sta discutendo per estendere l’incentivo carburante di 6 mila dollari per rotazione charter su voli diretti anche al mercato italiano». - Fonte: GuidaViaggi.it