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La Tunisìa lancia 'Io ci vado'

La Tunisìa lancia 'Io ci vado'

21 Maggio 2015

«Il ministero del turismo - conferma il direttore per l'Italia dell'ente nazionale tunisino per il turismo, Dora Ellouze - sta attuando questa campagna in collaborazione con personalità di spicco. L'iniziativa precede una promozione istituzionale che utilizzerà affissioni, radio, televisioni e stampa. Inoltre, il governo ha rafforzato la sicurezza su tutto il territorio».

Una campagna per ridare fiducia al mercato in un Paese vicino, accogliente e con proposte per ogni target. "Io ci vado": la Tunisia non cede e rilancia sull'estate.

"Io ci vado": una frase che evoca una scelta, una decisione di viaggio e si rivolge ai principali mercati europei, a partire da quello italiano al fine di rimettere in moto un Paese, la Tunisia, che vive prevalentemente di tuifismo (rappresenta il 7% djel Pii), un settore dove i giovani ripongono le maggiori chances di occupazione. Dopo anni di instabilità e una situazioni tornata alla normalità cdn un governo eletto democraticamente, la Tunisia aveva fatto registrare un'ottima ripresa nel settore turistlico con un incremento significativo nel 2014 e una positiva risposta anche dai turisti italiani. In questo momento l'attentato al museo del Bardo ha provocato una flessione sul mercato del turismo, anche proveniente dall'Italia, dovuta per lo più a una prima reazione di timore e paura. Non per questo la Tunisia, Paese tollerante e aperto verso le altre culture e religioni, si fermerà, soprattutto di fronte a un fatto isolato, come spiega Dora Ellouze, direttrice jjier l'Italia dell'ente nazionale tunisino per il turismo. «Quello che ora vogliamo trasmettere ai nostri amici italiani è che la situazione in Tunisia è tornata alla normalità.

Turisti di diverse nazionalità, e anche italiani, non hanno rinunciato al loro viaggio. Nonostante le cancellazioni che ci sono state, ciò indica che il Paese offre garanzie sulla sicurezza». Attualmente, «il ministero del turismo sta attuando una campagna tattica #tunisiaiocivado, con la collaborazione di personalità di spicco e autorità di governo di diversi paesi, tra cui l'Italia (anche Emma Bonino tra i testimonial), che precede una campagna pubblicitaria istituzionale del governo, che utilizzerà affissioni nelle grandi città, radio, televisioni e stampa.

Inoltre, il governo tunisino ha messo in pratica un dispositivo di sicurezza rafforzato su tutto il territorio, cosciente dell'importanza di assicurare la tranquillità ai propri cittadini e agli ospiti: ci sono posti di controllo su tutte le strade e nelle città e sono stati istallati dispositivi di sicurezza in tutte le strutture turistiche, sia negli alberghi sia nei siti archeologici. Non dobbiamo poi dimenticare che sta per essere votata la legge antiterrorismo, che e un ulteriore passo importante per assicurare la tranquillità dei cittadini e dei turisti».

Sul fronte delle iniziative rivolte al trade italiano, l'ente del turismo tunisino sta collaborando e sostenendo i tour operator per poter rilanciare la destinazione Tunisia in vista dell'estate. Inoltre sarà presente a fianco dei to in roadshow, educational, serate di promozione e in operazioni di co-marketing. In futuro si punterà sui plus della Tunisia che anche in passato sono stati vincenti per il mercato italiano: vicinanza e soluzioni per ogni target.

Un'offerta diversificata - La Tunisia offre una moltitudine di prodotti diversificati che possono soddisfare i visitatori. Oltre al mare, presenta ricchezze culturali da scoprire e riscoprire. Per gli amanti della vacanza attiva, poi, esistono circuiti unici alla scoperta delle oasi di montagna al sud, oppure percorsi di trekking, itinerari nel deserto, senza dimenticare il turismo legato al golf. Relativamente alle tipologie di alloggio il Paese presenta ogni possibilità: dai club, alle gites ruraux, agli accampamenti, passando per gli hotel di charme. Infine non dobbiamo dimenticare che la Tunisia è anche la meta perfetta per il viaggio di relax, con i suoi centri benessere di alto livello che posizionano la destinazione al secondo posto dopo la Francia per la talassoterapia.

La situazione è tornata alla normalità; inoltre abbiamo rafforzato la sicurezza^ Dora Ellouze. Di M. S. - Fonte: Travel Quotidiano