La top 12 degli aeroporti italiani: via libera del Cdm al decreto
I 12 scali reputati strategici dal governo risultano essere Milano Malpensa, Torino, Venezia, Bologna, Firenze/Pisa, Roma Fiumicino, Napoli, Bari, Lamezia Terme, Catania, Palermo e Cagliari. Il CdM ha tenuto conto, in particolare, delle performance operative dell’ultimo anno che hanno registrato una significativa crescita in alcuni scali nazionali.
In aumento i passeggeri negli scali italiani
Nel corso del 2014 i passeggeri transitati nei 38 scali aeroportuali italiani (35 dei quali monitorati da Assaeroporti) sono stati oltre 150,5 milioni, corrispondenti a 6,4 milioni di passeggeri in più rispetto al 2013. Si è poi riscontrato un incremento del traffico complessivo dei movimenti degli aeromobili pari allo 0,6%, per un totale annuo di 1,4 milioni di movimenti.
Il rating stilato nel piano di sviluppo aeroportuale italiano costituirà uno dei principali punti di riferimento per i futuri investimenti finalizzati all’ammodernamento delle infrastrutture. E tra le priorità segnalate in un dossier dalla stessa Enac ci sono lavori di riqualificazione in parte degli scali del sud Italia: nello studio dell’Ente Nazionale di Aviazione Civile è stato rilevato che negli ultimi cinque anni è aumentato l’apporto di investimenti delle società di gestione, ma si tratta di budget ancora molto limitati e insufficienti a coprire le necessità di restyling di alcuni scali.
Le opere compiute dal 2010 ad oggi negli aeroporti di Puglia, Sicilia e Sardegna hanno sfiorato un miliardo di euro, ma non sono bastati ad assicurare un soddisfacente miglioramento strutturale. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web