La Thailandia ha una nuova direttrice
S’insedia a Roma Rung Kanjanaviroj, responsabile del Sud Europa. Budget di promozione milionario, focus sulla destagionalizzazione e un'attrattività creativa
Dal Giappone all’Italia, Rung Kanjanaviroj è la neo direttrice dell’ente del turismo thailandese basato a Roma e responsabile del Sud Europa con sette Paesi. “Resterò quattro anni, sono emozionata e trovo molte similitudini culturali con le nazioni dove ho lavorato precedentemente – esordisce -: come a Tokyo e a Bangkok le persone sono amichevoli, a tutti piace socializzare”.
Il mercato italiano cresce dell’11% quest’anno con 250mila connazionali che hanno visitato la Thailandia. “E’ il primo dell’Europa meridionale – continua la manager -, distante dalla Spagna che conta 160mila arrivi, crescendo però del 20%”: Nel contesto mondiale è la Cina il primo bacino incoming, mentre in ambito europeo Regno Unito, Germania e Russia sono quelli con il maggior numero di ingressi rispetto al totale dei 29,8milioni di turisti.
Kanjanaviroj spiega che nel 2016 proseguirà la campagna Discover Thailand “che ha la peculiarità di essere realizzata grazie a fondi di altri ministeri, da fondi privati, provenienti anche da mercati esteri e raggiunge il significativo budget di 3 miliardi di Baht”, circa 75 milioni di euro.
“Cercheremo di spingere il turismo italiano in altri mesi dell’anno, oltre luglio e agosto – conclude la direttrice -, ad esempio con il segmento dei viaggi di nozze, ma anche il turismo sportivo oppure inquadrando la Thailandia come una destinazione per viaggi di donne alla ricerca di relax, benessere e ringiovanimento”.
“Ladies destination”
Con in copertina l’attrice Giulia Michelini, che è stata ospite lo scorso gennaio a Koh Lanta, tra le più belle isole delle Andamane, la rivista ufficiale dell’ente del turismo “Taste of Thailand” – nelle edicole lombarde da marzo – mette subito l’accento su una declinazione tutta al femminile della destinazione.
“La Thailandia è ideale per i viaggi tra donne – sottolinea Kanjanaviroj -: abbiamo programmi di bellezza ottimamente strutturati nei resort e cliniche specializzate in percorsi anti invecchiamento, per non dimenticare la possibilità di seguire cooking class insieme alle community dei piccoli villaggi”. - di p.ba. - Fonte: GuidaViaggi.it