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La Svizzera supera l’anno critico per il turismo

La Svizzera supera l’anno critico per il turismo

Il 2015 chiude con il 7% in meno di pernottamenti italiani, a 936mila arrivi. La destinazione recupera sul dato globale grazie ai mercati asiatici

La Svizzera ha chiuso l’anno difficile per il turismo dovuto al cambio valutario con una flessione del 7,6% dei pernottamenti da parte dei turisti italiani, che sono stati 936mila. “Più colpite le regioni di montagna che non le città svizzere – osserva Armando Troncana, direttore di Svizzera Turismo Italia -. L’andamento rispecchia quello di altri paesi europei, segnati dalla crisi e dal franco forte”.

L’andamento globale invece è stabile “grazie allo sviluppo dei mercati asiatici e d’oltreoceano che non sono toccati dal cambio euro”. Ecco che complessivamente il 2015 si è chiuso con -0,8% rispetto al 2014, grazie all’incremento costante degli ospiti dalla Cina, dalla Corea, dall’India, dall’Indonesia, dalla Thailandia, così come dagli Usa e dagli Stati del Golfo. Attualmente è in atto una ripresa dello 0,2%, per i pernottamenti da gennaio a marzo.

Collegamenti più veloci

L’ente punta molto sul fattore vicinanza e sugli ottimi collegamenti in treno che in prospettiva saranno ancora più confortevoli e veloci con la messa in funzione - nel dicembre 2016 - della galleria di base del Gottardo, la cui inaugurazione è fissata per il 1° giugno. Dall’estate a fine anno verrà testata, per la messa in attivo dei treni ad alta velocità dall'11 dicembre. Si tratta di un'opera d’ingegneria ferroviaria da record. E’ il tunnel ferrato più lungo al mondo, 57 chilometri di lunghezza e fino a 2.300 metri di profondità all’interno della montagna. - di p.ba. - Fonte: GuidaViaggi.it