La Spagna si prepara a dire addio al Green pass per i turisti
Una questione di giorni, a quanto sembra. La Spagna potrebbe dire addio al green pass per i turisti che arrivano nel Paese. Il ministro del turismo Reyes Maroto ha infatti annunciato che il certificato verde non sarà più richiesto “nel giro di pochi giorni”.
Una mossa che, come sottolinea preferente.com, avrebbe l’obiettivo di portare il Paese alla normalità turistica il più velocemente possibile.
Questo non significa però che tutti i controlli all’ingresso spariranno: ai cittadini extra Ue, dopo che la norma sarà modificata, toccherà presentare un test Covid negativo per entrare in Spagna.
Il vantaggio sui competitor
La richiesta del green pass, ha evidenziato lo stesso ministro, “potrebbe scoraggiare i turisti extracomunitari a farci visita”. Da qui la decisione di consentire l’ingresso anche con un test negativo.
È ormai chiaro infatti come la partita sul Mediterraneo si giochi a colpi di allentamento delle restrizioni: i Paesi con una normativa più ‘morbida’ hanno infatti un vantaggio rispetto ai competitor.
In questo è stata apripista la Grecia, una delle prime mete balneari del Mare Nostrum a togliere praticamente tutte le restrizioni e a promettere un’estate come nel 2019. Ora anche la Spagna dà un ulteriore colpo su questo fronte, guadagnando terreno.
Fonte = TTG ITALIA 20/05/22
Una mossa che, come sottolinea preferente.com, avrebbe l’obiettivo di portare il Paese alla normalità turistica il più velocemente possibile.
Questo non significa però che tutti i controlli all’ingresso spariranno: ai cittadini extra Ue, dopo che la norma sarà modificata, toccherà presentare un test Covid negativo per entrare in Spagna.
Il vantaggio sui competitor
La richiesta del green pass, ha evidenziato lo stesso ministro, “potrebbe scoraggiare i turisti extracomunitari a farci visita”. Da qui la decisione di consentire l’ingresso anche con un test negativo.
È ormai chiaro infatti come la partita sul Mediterraneo si giochi a colpi di allentamento delle restrizioni: i Paesi con una normativa più ‘morbida’ hanno infatti un vantaggio rispetto ai competitor.
In questo è stata apripista la Grecia, una delle prime mete balneari del Mare Nostrum a togliere praticamente tutte le restrizioni e a promettere un’estate come nel 2019. Ora anche la Spagna dà un ulteriore colpo su questo fronte, guadagnando terreno.
Fonte = TTG ITALIA 20/05/22