La sorpresa di luglio
C’è chi fa il record, chi festeggia la ripresa, chi spiega che i segnali sono incoraggianti.
È un bilancio importante quello del turismo nel mese di luglio e sta fornendo al mercato cifre sorprendenti e per certi versi inattese. Come quelle sulle spiagge della Penisola diffuse pochi giorni fa: dopo anni di sofferenza i turisti sono tornati sulle sdraio sotto gli ombrelloni dei nostri litorali e in alcune regioni si sono toccati tassi di incremento del 30 per cento. Miracolati forse anche dal bel tempo e dal gran caldo, ma comunque una grande boccata di ossigeno.
Passando sul fronte del trasporto aereo, uno dopo l’altro gli scali della Penisola fanno i conti e in molti casi diffondono comunicati stampa in cui si comunica che quello da poco concluso è stato il miglior mese di sempre come numero di passeggeri movimentati. Da Nord a Sud il ritornello sembra essere costante e arrivano benefici anche per la regione che maggiormente aveva scontato la crisi, vale a dire la Sardegna, dove adesso pare che il problema sia diventato quasi l’opposto: difficile trovare un posto libero sui voli da parte dei residente che si devono recare sul Continente.
Quanto poi al capitolo Expo, dopo mesi di dati contrastanti e non poche polemiche, si scopre che a luglio il tasso di riempimento degli hotel non era mai stato così alto, mentre Visa Europe segnala che le spese degli stranieri a Milano ha avuto un’impennata del 29 per cento. E la stessa Federalberghi nell’ultimo bilancio sulla stagione estiva mette da parte i toni di preoccupazione e parla apertamente di dati incoraggianti.
Fatta la carrellata, rimettiamo in moto la macchina della prudenza e attendiamo la fine dell’estate per fare un bilancio veramente complessivo. Ma che qualcosa sia cambiato in meglio oggi appare evidente. Per fortuna. - Fonte: Ttgitalia.com