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La ricettività verso il tax credit

La ricettività verso il tax credit

07 Febbraio 2015

Il decreto attuativo sul tax credit per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi e delle agenzie di viaggio e quello sull tax credit per la riqualifi cazione e il miglioramento delle strutture ricettivo-alberghiere sono stati già predisposti dal ministero dei beni culturali e inviati il 6 novembre 2014 al ministero dell'economia e al ministero dello sviluppo economico, per il prescritto parere di rito.

Questa la risposta del sottosegretario ai beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni, all'interrogazione del deputato Aris Prodani (gruppo misto, ex M5 stelle) in commissione attività produttive alla camera il 28 gennaio scorso. Il sottosegretario ai beni culturali prosegue dicendo che il ministero delle infrastrutture e dei trasporti (nota n. 46749 del 25 novembre 2014) e ministero dello sviluppo economico (nota n. 468 del 12 gennaio 2015) hanno intanto risposto, chiedendo lievi correzioni e integrazioni ad uno dei due testi. In relazione agli schemi di questi due decreti, il ministero dei beni culturali, proprio in questi giorni, ha potuto ottenere per le vie informali (in attesa di riceverle uffi cialmente) e sta attentamente valutando, le articolate osservazioni formulate in merito dall'amministrazione fi nanziaria, e si propone di pervenire, nel più breve tempo consentito, a dar luogo, tenendo conto anche delle osservazioni e delle proposte dalle altre amministrazioni coinvolte, a dei testi quanto più possibile «condivisi», e quindi di giungere alla fase fi nale del percorso normativo.

Nel contempo, le strutture tecniche del ministero dei beni culturali, in particolare la direzione generale turismo, si stanno già organizzando - con formazione di personale dedicato, redazione della apposita modulistica eccetera - per poter fornire da subito, una volta pubblicati i provvedimenti nella Gazzetta Ufficiale, la necessaria «copertura amministrativa» agli stessi, in modo che lo svolgimento dei procedimenti di richiesta delle agevolazioni fiscali sia molto rapido, con tutte le immaginabili ricadute positive per le imprese interessate, e in fi nale, per l'economia locale e i cittadini/viaggiatori/ turisti.

Relativamente all'attuazione dell'articolo 11, comma 4, (decreto guide turistiche) il ministero dei beni culturali e del turismo ha inviato il 12 dicembre 2014 un testo per l'intesa (requisiti) e il parere (siti speciali) alla conferenza unificata. Il provvedimento, in accordo con la conferenza unificata, è stato scisso in due distinti decreti, uno relativo ai requisiti di abilitazione e uno relativo ai siti speciali. - di Cinzia De Stefanis - Fonte: ItaliaOggi