La 'nuova New York' incrementa i numeri

NEW YORK - L'entusiasmo del mercato italiano verso la Grande Mela non accenna a spegnersi. L'Italia si conferma infatti uno dei mercati più fedeli, sempre volenteroso di scoprire le novità che la Big Apple ha da offrire. Questo il ritratto del bacino tricolore secondo Nyc & Company. parola del ceo Fred Dixon. «Gli italiani non si stancano mai di farci visita, si tratta di un mercato estremamente fedele, interessato a ripetere l'esperienza di Nyc scoprendo aspetti che 'alla prima visita non aveva colto, per questo siamo molto grati all'Italia».

I ponnazionali nella Big Apple nel corso del 2014 sono stati 474 mila, confermando la settima piazza degli arrivi generali per la città, che nel 2015 secondo le stime dell'ente diventeranno 490 mila, sfiorando così il mezzo milione. La macchina turistica new yorkese, che da sola genera 61 miliardi di dollari di indotto, punta per il 2021 ad aumentare di 10 milioni di visitatori i numeri, passando dagli attuali 57 milioni a 67 milioni di visitatori. Uno dei driver principali è rappresentato dal settore alberghiero, che ha la più grande espansione degli Stati Uniti. Negli ultimi 15 mesi sono stati inaugurati 30 nuovi hotel e l'offerta attuale, di circa 103 mila camere, raggiungerà quota 115 mila entro il 2017. «Uno dei benefit della crescita alberghiera è la rivalutazione di molti quartieri - osserva Dixon ; un esempio su tutti è rappresentato dal Queens, che sarà la nuova frontiera dell'ospitalità new yorchese».

L'obiettivo del prossimo triennio per la Grande Mela è presentare i volti della "nuova New York", valorizzando tutti e cinque i distretti, con tour specifici alla scoperta anche dei singoli quartieri. Tra i tanti punti di forza della nuova stagione turistica di New York, l'apertura del One World Observatory, l'osservatorio situato al One World Trade Center a Lower Manhattan, a fine maggio; l'apertura di Empire Outlets a Staten Island. prevista per il 2016; l'inaugurazione della New York Wheel, la ruota panoramica più alta del mondo che aprirà i battenti nel 2017. Infine, la nuova edizione della guida Free In Nyc, che metterà a disposizione dei visitatori «tutta una serie di attività da fare gratuitamente o a basso prezzo -conclude Chris Heywood, senior vice president global Communications -, per sfatare il mito di Nyc come città cara e difficilmente accessibile: siamo alla portata di tutti, dalle famiglie ai big spender». Di S.G. - Fonte: Travel Quotidiano