La Penisola iberica cala l'asso della cultura

A completare il successo commerciale del turismo spagnolo ci saranno poi alcuni eventi-clou in grado anche di diversificare le destinazioni finali dei viaggiatori italiani. Innanzitutto San Sebastian, che proprio quest’anno è la Capitale Europea della Cultura, insieme alla città polacca di Breslavia: degustazioni gastronomiche, laboratori, esposizioni, concerti e proiezioni sono già in calendario durante tutto il 2016.

Forti richiami culturali anche per il quarto centenario della morte di Miguel de Cervantes: nella regione Castiglia-La Mancia, che rivendica con orgoglio l’origine dell’ingegnoso hidalgo Don Chisciotte, dal prossimo 23 aprile (giorno della morte dello scrittore) verrà lanciato il Passaporto Cervantes.

Si tratta di un passaporto virtuale in cui si potrà registrare, attraverso dei timbri, ogni visita ai 27 luoghi di questa regione direttamente legati alla vita e all’opera di Cervantes. Il turista potrà entrare sulla piattaforma Pasaportecervantes.com, attiva dal mese di aprile, inserire i propri dati per creare il documento virtuale, caricare le proprie foto fatte nei “luoghi cervantini” visitati e ottenere dei timbri che, accumulati, consentiranno di vincere viaggi, soggiorni e cene al ristorante.
 
Toledo, ogni mese un boccone

Per gli amanti della buona cucina c’è Toledo, capitale della gastronomia spagnola. La città, che quest’anno celebra anche il 30º anniversario della sua dichiarazione come Città Patrimonio Mondiale dall’Unesco, presenta un ricco programma di attività. Ogni mese è dedicato a un prodotto tipico locale: ad aprile sarà il turno del prosciutto e del formaggio; a giugno dello zafferano; a ottobre del marzapane; e così via. - di A.L. - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it