La parola d'ordine è responsabilità
Per festeggiare i 10 anni del World Responsible Tourism Day (Wrtd) con i suoi award, il programma del Wtm 2016 di Londra si arricchisce di eventi e nuovi protagonisti: l’8 novembre, giornata di sensibilizzazione per il turismo responsabile, sono attesi a ExCel oltre 2mila delegati.
Sono in calendario dibattiti e confronti sulle opportunità dal settore, con l’illustrazione delle good practice nel mondo. Sarà anche presentato uno studio sulle prospettive del turismo responsabile da qui al 2036, ovvero fra vent’anni. Fiducioso il professor Henry Goodwin, responsabile Turismo della Manchester University: «Seguo questo tema da due decenni e ora, finalmente, comincio a vedere dei grandi cambiamenti nel settore dei viaggi organizzati».
Di certo, le stesse contrattazioni al Wtm, che generano acquisti intorno ai 23 miliardi di euro, potranno avere nuove declinazioni di business ispirate e influenzate dai parametri del turismo responsabile e sostenibile. Per il Wrtd 2016 gli organizzatori hanno riunito figure internazionali di spicco: da Auliana Poon, dg di Turismo Intelligence International, e autore nel 2006 del documento-guida sul turismo responsabile, a Justin Francis, fondatore del pionieristico www.responsibletravel.com.
Significativa anche la partecipazione di Jane Ashton, direttore sviluppo sostenibile in Tui Group. Presente anche il segretario generale dell’Unwto, Taleb Rifai, che annuncerà i piani per il 2017, dichiarato Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo - di A.L. - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it