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La miniera d'oro del Golfo

La miniera d'oro del Golfo

20 Maggio 2015

Focus sulle famiglie arabe: sono ricche e fanno due viaggi l'anno Vola alto l'industria del turismo in Medio Oriente che al Dubai International Convention & Exhibition Centre ha avuto la sua vetrina con la 22ª edizione dell' Arabian Travel Market , il più importante marketplace del Medio Oriente.

Due miliardi di affari Le cifre parlano da sole: oltre 2.700 espositori da 64 Paesi del mondo - Italia inclusa, con lo stand dell'Enit - e oltre 23mila visitatori professionali protagonisti di contrattazioni che, stando alle dichiarazioni degli organizzatori, avrebbero generato affari per 2,1 miliardi di dollari, pari a circa 1,9 miliardi di euro. «Con 113 nuovi espositori rispetto all'edizione del 2014 - sottolinea Nadege Noblet-Segers, exhibition manager dell'Atm - la fiera dimostra una crescente capacità attrattiva per l'industria dei viaggi.

La forte espansione delle infrastrutture nei principali Paesi del Golfo e soprattutto gli investimenti dell'hôtellerie mondiale, mostrano chiaramente che questa regione è un motore sempre più potente per il turismo internazionale. A questo si devono aggiungere le aspettative che si sono generate intorno all'Expo 2020 che si terrà a Dubai con una previsione di circa 25 milioni di visitatori nei sei mesi dell'evento, che significa una grande opportunità per tutti i Paesi arabi».

Rilevante la valenza relazionale dell'Atm, secondo Issam Kazim, ceo del Dubai Corporation for Tourismand Commerce Marketing: «L'Arabian Travel Market è ormai uno dei più importanti eventi nel calendario internazionale, capace di generare preziose relazioni operative tra i vari player dell'industria turistica mondiale e rappresenta un driver essenziale per la promozione della cultura emiratina e araba in genere».

Nuovi target

Nell'edizione di quest'anno il focus è il target delle famiglie che, secondo una ricerca presentata dalla società Thomson Reuters, ha un valore globale di circa 140 miliardi di dollari (125 miliardi di euro) che nel 2018 toccherà i 180 miliardi di dollari (160 miliardi di euro), con una capacità media di spesa per famiglia che in Europa si attesta sui 5.800 dollari (oltre 5mila euro). Tutti al Dubai Parks Tra gli stand più grandi e visitati dell'Atm c'è il Dubai Parks , parco-diver timenti che sarà inagurato entro il prossimo anno e che ospiterà, tra le sue attrazioni, il villaggio Legoland.

Per destinazioni com e Dubai e AbuDhabi quello delle famiglie rappresenta un driver decisivo per destagionalizzare e assicurare un ideale completamento alle offerte di mare, shopping ed eventi come i Ramadan festivals. Certamente quello dei Paesi arabi non è un'offerta per tutte le tasche, ma sicuramente puntare sul segmento delle famiglie con capacità di spesa medioalta, attraverso resort e parchitematici a misura di bambini, accresce l'appeal di queste mete per molti mercati europei, compresa l'Italia.

Una ricerca ha poi rivelato che le famiglie arabe effettuano almeno due viaggi l'anno. Tra le motivazioni principali di viaggio primeggiano le visite ad amici e parenti (29%), le vacanza al mare (25%), i viaggi (17%), lo shopping (15%) e il turismo natura (14%). Tra le sistemazioni preferite spiccano hotel e resort a quattro e cinque stelle (29%), i condhotel, ovvero le camereappartamento (17%) e le guest house (15%). Mentre tra i fattori determinanti nella scelta delle mete primeggiano i passaparola tra amici e le recensioni, seguiti a distanza dalla consulenza delle agenzie di viaggi. 1,9 Miliardi di euro Giro d'affari all'Atm 5.800 Spesa media in dollari Budget delle famiglie arabe per i viaggi in Europa 2020 Expo di Dubai Previsti 25 milioni di visitatori. Di A. L. - Fonte: L' Agenzia di Viaggi