La mappa dei viaggi Ue Consigli senza vincoli
Ci sarà la mappa aggiornata, con le indicazioni sul rischio delle singole aree. Ma per il resto l’Ue si limiterà a fornire raccomandazioni non vincolanti.
L’accordo comune sui viaggi dell’Ue si ferma a metà, stando a quanto emerso dopo la riunione di oggi. Anche per quanto riguarda il preavviso su eventuali restrizioni ha la meglio la linea meno vincolante, ovvero quella che stabilisce 24 ore di anticipo, invece dei 4 giorni ipotizzati in un primo momento.
Come riporta huffingtonpost.it, non sembra comunque essere in discussione la circolazione nell’area Schengen. Tuttavia si potranno istituire restrizioni particolari per alcune aree a rischio.
La vera novità è che la definizione del rischio seguirà un metodo comune: tutti i Paesi dell’Ue, dunque, avranno la stessa valutazione delle varie aree.
I Paesi saranno ‘colorati’ sulla mappa con tre tonalità, a seconda del livello di rischio: verde, arancione, rosso. Gli Stati portanno adottare restrizioni per le aree arancioni o rosse. Ma le limitazioni resteranno a discrezione dei singoli Governi.
La misura era particolarmente attesa dal settore, che sperava in regole comuni un grado di creare uno scenario unitario nel mercato del travel. Così non è stato, purtroppo. Di fatto la mappa Ue si limita a fornire indicazioni, senza effettivamente creare normative uniche.
Fonte = TTG ITALIA 14/10/20
L’accordo comune sui viaggi dell’Ue si ferma a metà, stando a quanto emerso dopo la riunione di oggi. Anche per quanto riguarda il preavviso su eventuali restrizioni ha la meglio la linea meno vincolante, ovvero quella che stabilisce 24 ore di anticipo, invece dei 4 giorni ipotizzati in un primo momento.
Come riporta huffingtonpost.it, non sembra comunque essere in discussione la circolazione nell’area Schengen. Tuttavia si potranno istituire restrizioni particolari per alcune aree a rischio.
La vera novità è che la definizione del rischio seguirà un metodo comune: tutti i Paesi dell’Ue, dunque, avranno la stessa valutazione delle varie aree.
I Paesi saranno ‘colorati’ sulla mappa con tre tonalità, a seconda del livello di rischio: verde, arancione, rosso. Gli Stati portanno adottare restrizioni per le aree arancioni o rosse. Ma le limitazioni resteranno a discrezione dei singoli Governi.
La misura era particolarmente attesa dal settore, che sperava in regole comuni un grado di creare uno scenario unitario nel mercato del travel. Così non è stato, purtroppo. Di fatto la mappa Ue si limita a fornire indicazioni, senza effettivamente creare normative uniche.
Fonte = TTG ITALIA 14/10/20