LA GRECIA TOGLIE L’OBBLIGO DEL TEST NEGATIVO AI PAX UE
08 Febbraio 2022
Nuove disposizioni in arrivo dalla Grecia per i passeggeri provenienti dagli Stati membri dell’Unione europea, nonché dai 30 Paesi extra Ue che hanno aderito al Certificato Covid. Da ieri fino a lunedì 21 febbraio, le istruzioni di volo oltremare prevedono l’arrivo in Grecia senza obbligo di test negativo.
Le indicazioni prevedono altresì la compilazione PLF obbligatoria per tutti i passeggeri: tutti i viaggiatori diretti in Grecia devono compilare il modulo elettronico, indipendentemente dalla nazionalità e la ricevuta di avvenuta compilazione viene inviata automaticamente via e-mail al passeggero da parte del sistema. Ai viaggiatori Ue è consentito l’accesso mostrando un certificato digitale europeo Covid-19, che contiene informazioni sullo stato di vaccinazione.
Fonte = GUIDA VIAGGI 08/02/22
Le indicazioni prevedono altresì la compilazione PLF obbligatoria per tutti i passeggeri: tutti i viaggiatori diretti in Grecia devono compilare il modulo elettronico, indipendentemente dalla nazionalità e la ricevuta di avvenuta compilazione viene inviata automaticamente via e-mail al passeggero da parte del sistema. Ai viaggiatori Ue è consentito l’accesso mostrando un certificato digitale europeo Covid-19, che contiene informazioni sullo stato di vaccinazione.
Il test negativo
Con test negativo l’ingresso in Grecia è consentito, indipendentemente dalla vaccinazione, per tutti gli altri viaggiatori. A tutti i passeggeri internazionali, inoltre, all’arrivo verrà effettuato un controllo a campione (Pcr o test rapido), secondo la procedura prevista dal Modulo Localizzatore Passeggeri. Nel caso in cui i test rilevino un passeggero positivo, la quarantena/isolamento sarà valida per cinque giorni, al proprio domicilio o in un luogo di residenza temporanea idoneo indicato dalle autorità competenti. La restrizione temporanea decorre dal giorno successivo alla diagnosi di positività. Dopo cinque giorni e se non ci sono sintomi o se i sintomi sono migliorati, con completa remissione della febbre per ventiquattro ore senza l’uso di antipiretici, la restrizione temporanea cessa. Se la febbre persiste dopo 5 giorni, la restrizione temporanea viene estesa fino a quando la febbre non si è completamente attenuata. Questi passeggeri sono tenuti ad indossare solo una maschera ad alta protezione respiratoria o in alternativa una doppia maschera (chirurgica e in tessuto) per almeno altri 5giorni dalla fine della restrizione. Tutti i passeggeri stranieri devono seguire fedelmente le indicazioni delle autorità sanitarie del nostro Paese.Uso della mascherina
L’uso della mascherina è obbligatorio agli arrivi e alle partenze all’interno degli aeroporti, così come durante i voli aerei, il personale e i passeggeri sono tenuti ad indossare una mascherina protettiva. I passeggeri sono inoltre tenuti a rispettare le istruzioni del personale permanente e temporaneo degli aeroporti o delle compagnie aeree preposto ai compiti di supervisione, gestione della folla e assistenza ai passeggeri, al fine di mantenere le distanze necessarie e garantire il passaggio sicuro e l’elusione per evitare il sovraffollamento . Il controllo dei suddetti documenti è svolto dai dipendenti delle compagnie aeree e tramite campionamento da parte delle autorità di polizia. Le compagnie aeree sono obbligate a controllare il viaggiatore prima dell’imbarco, al fine di confermare che sia in possesso dei documenti necessari e in caso di violazione hanno l’obbligo di rimpatriare il passeggero a proprio rischio e spese.Fonte = GUIDA VIAGGI 08/02/22