La Grecia si riposiziona sul mercato:''non siamo solo mare e isole''
L'Ente Ellenico guidato dalla direttrice Kyriaki Boulasidou diversifica la promozione del Paese mettendo in luce l'entroterra e puntando su enogastronomi; e cultura.
Una delle regine indiscusse del Mediterraneo, con un solido appeal sul mercato italiano che registra numeri in costante crescita anno su anno. "Italiani, greci: una razza una faccia", per dirla con il Premio Oscar Gabriele Salvatores, nel suo celebre Mediterraneo ma, anche più prosaicamente quel che è certo è che per una gran parte dei connazionali la vacanza estiva vuoi dire Grecia e la conferma arriva anche dai numeri. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Banca della Grecia, l'aumento degli arrivi dalla Penisola nel 2014 è stato di 12 punti percentuali rispetto all'anno precedente mentre per il 2015 si prevede un incremento nell'ordine del 20%.
Neppure l'andamento dei mercati e le diatribe tra il Governo greco e l'Europa sembrano poter influenzare l'andamento della destinazione che ha ufficialmente aperto l'alta stagione 2015. Le motivazioni che spingono gli italiani nel Paese sono molteplici e difficili da riassumere. Ne da un assaggio Kyriaki Boulasidou, direttrice dell'Ente Ellenico per il Turismo in Italia, da due anni ormai alla guida del mercato tricolore. Si apre una nuova stagione estiva. Diversi Tour Operator italiani hanno incrementato l'impegno sulla Grecia: basti pensare a Veratour che vede nel Paese un grande traino per tutto il Mediterraneo o a Nicolaus che ha scelto proprio la Grecia per uscire dai confini, aprendo un resort a Rodi o ancora a Eden, con le tante novità legate al marchio Eden Margò. Siete soddisfatti di come procedono le cose? Su cosa invece può essere migliorata la collaborazione? «Siamo estremamente soddisfatti che la Grecia sta vendendo ancora di più dell'anno scorso.
La Grecia è una meta turistica molto amata dagli italiani e questo viene senza dubbio percepito dai T.o. Lavoriamo ogni giorno affinchè ci sia sempre una collaborazione attiva con tutti i Tour Operator che intendano sviluppare il flusso turistico verso la nostra destinazione». Per molti operatori però, la Grecia vuoi dire villaggi sulle isole. Come è possibile lavorare con i Tour Operator per promuovere anche altri aspetti del Paese? «Come detto prima siamo a completa disposizione per fare in modo di aumentare, anche presso i diretti interessati alla vendita, la conoscenza di luoghi e territori meno conosciuti della Grecia». «La Grecia non è solo mare, sole e isole e non va venduta solo durante i mesi estivi. «Ci sono tantissimi luoghi che gli italiani possono visitare durante tutto l'anno: abbiamo già fatto fam trips in Epiro e Calcifica, che sono delle zone bellissime e visiteremo prossimamente, con i Tour Operator interessati, anche Peloponneso ed East Macedonia, in modo da ampliare sempre di più tra gli addetti ai lavori, la conoscenza del territorio greco».
Può dirsi soddisfatta dei collegamenti tra Italia e Grecia? Traghetti, voli low cost e di linea. Cosa va e cosa non va? «Con l'aiuto di tutti molte cose possono essere migliorate. Ci sono per esempio città greche che non sono ancora collegate con voli e traghetti diretti e questo senza dubbio va a svantaggio della vendita finale, ma con l'impegno di tutti si riuscirà senza dubbio a migliorare anno dopo anno anche questo aspetto». Come definisce il rapporto con je agenzie di viaggio? Cosa richiedono all'ente e qual è il vostro ruolo con l'intermediazione? «Sicuramente il continuo aggiornamento su usi, costumi, nuove località e possibilità da offrire al mercato italiano. L'obiettivo è infatti quello di poter presentare una destinazione ed un territorio in continua evoluzione». L'andamento dei mercati finanziari e i "battibecchi" tra Europa e il Governo greco possono influenzare il turi«Chiaramente tutto viene recepito e valutato dal turista, ma poi è chiaro che vien facile separare l'aspetto economico da quello "vacanziero". L'ospitalità e le bellezze del nostro territorio non smetteranno mai di esistere». Giudica positivamente la sua esperienza in Italia da inizio mandato? «Forse è riduttivo giudicarla solo positiva! Io direi fantastica sia per quanto fatto che per quanto ricevuto». Di cosa può dirsi fiera di aver fatto sul mercato italiano? «Sicuramente sono molto soddisfatta di aver ampliato la conoscenza del nostro territorio, mettendo in evidenza al mercato italiano luoghi e paesaggi che prima non erano presi nella giusta considerazione».
Cosa invece pensa di non aver fatto o avrebbe potuto fare meglio? «C'è ancora tanto da fare. La Grecia può ancora ricevere tanto dal mercato italiano sotto tante forme diverse, e questa sarà la mia missione, spero, nei prossimi anni». Jh mercato storico e di grande importanza come quello italiano può e deve andare oltre l'aspetto, pur pi? minante, della Grecia con destinazione balenare. Per questa ragione l'Ente nico per il Turismo greco avviato una serie di attivi volte soprattutto al tradei diffondere la conoscenza tutto il territorio greco. In primo piano, l'enogastrono gusto italiano e dunque la cui tura, con un patrimonio storico dal fascino senza tempo* «Per aumentare la conoscenza della nostra offerta spiega la direttrice Kyriaki Boulasidou - abbiamo orgaaizzato, oltre a fam trip per agenzie ma anche Web journa list e blogger e alle classic giornate di workshop, moi serate a tema e cooking sho che hanno ottenuto ottim' " scontri. Sono dell'idea ci importante unire la formazione al puro divertimento e • alla scoperta di nuovi risvolti » anche per chi, come il trad~ italiano, conosce molto bi la Grecia». 1 Ai margini dell'alta stagiom riprenderà l'attività formativa con la filiera tricolore.
«Vogliamo coinvolgere sem- I pre più realtà dell'ambito turistico - conclude la direttrice per questo stiamo già organizzando una serie di nuovi workshop, di cui uno molto l ™* oliante, che si svolgerà ai «o a fine anno«. Di S. G. - Fonte: Travel Quotidiano