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LA GRECIA RIAPRE, ECCO COME

LA GRECIA RIAPRE, ECCO COME

20 Aprile 2021

La Grecia comunica e riassume in una nota ciò che governo e ministero del Turismo hanno fatto affinché i turisti possano sentirsi nuovamente al sicuro nel Paese. “La vostra salute è la nostra priorità assoluta e non negoziabile. La Grecia sta aprendo i suoi confini gradualmente, in modo sicuro e fattibile. La prima apertura (“soft opening”), dal 19 aprile, presenta alcune limitazioni rispetto all’apertura generale il mese prossimo”.

Il Paese ha stilato una guida dettagliata su come prepararsi prima di partire. Le informazioni aggiornate relative all’apertura generale, a partire dal 14 maggio, saranno annunciate a tempo debito. I seguenti principi generali relativi ai protocolli sanitari si applicano in Grecia a partire dal 19 aprile.

Ogni viaggiatore che arriva in Grecia dall’estero deve essere in possesso di un certificato PCR negativo di un laboratorio diagnostico. Il test deve essere effettuato entro e non oltre 72 ore prima dell’arrivo. Questo test è obbligatorio per tutti i viaggiatori (compresi i bambini di età superiore ai 5 anni), indipendentemente dalla situazione epidemiologica prevalente nel paese di partenza.

Se il viaggiatore ha completato la vaccinazione (ovvero sono trascorsi 14 giorni dall’ultima vaccinazione, a seconda delle dosi richieste) e possiede un certificato di vaccinazione, non è richiesta la prova di un test negativo.

I certificati di vaccinazione con vaccini Sputnik, Sinovac, ecc., che non sono stati approvati dall’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema-European Medicines Agency) esonerano anche i visitatori dall’obbligo di un test PCR negativo. Per l’elenco dei vaccini accettabili, vedere qui: Pfizer, BioNtech, Moderna, Astra Zeneca/Oxford, Novavax, Johnson + Johnson/Janssen, Sinovac Biotech, Gamaleya (Sputnik), Cansino Biologics, Sinopharm.

Ogni viaggiatore che arriva in Grecia, indipendentemente dal certificato che porta, potrà essere sottoposto ad un controllo sanitario casuale. Se selezionato, il controllo è obbligatorio. In caso contrario, le autorità si riservano il diritto di rifiutare l’ingresso nel Paese. La selezione avviene attraverso un sistema di campionamento mirato, basato sul sistema Eva utilizzato nell’estate 2020.

Un importante chiarimento: l’ingresso dei viaggiatori in Grecia non è soggetto a vaccinazione. La presentazione di un certificato di vaccinazione facilita notevolmente le formalità all’arrivo. Tuttavia, in nessun caso una vaccinazione o un certificato di anticorpi è considerato un “passaporto”.

I Paesi dai quali è consentito l’ingresso, alle condizioni sopra indicate, senza obbligo di isolamento sono: Ue + Nuova Zelanda, Australia, Corea del Sud, Thailandia, Ruanda, Singapore, Usa, Regno Unito, Israele, Serbia ed Eau.

I viaggiatori possono entrare nel Paese: attraverso 9 aeroporti (Atene, Salonicco, Heraklion, Corfù, Rodi, Kos, Chania, Mykonos, Santorini), dai confini terrestri attraverso le porte d’ingresso terrestri di Promachonas e Nymphaio.
A partire dal 23 aprile, le crociere senza scali intermedi nei porti, e la navigazione da diporto (yachting) saranno consentite con alcune restrizioni, mentre gli stessi termini e condizioni si applicheranno sia ai cittadini greci che a quelli stranieri.

Prima dell’arrivo ogni viaggiatore deve compilare lo speciale PLF (Passenger Location Form) entro e non oltre le 23:59 del giorno prima dell’arrivo in Grecia.

Prima della partenza, il viaggiatore deve assicurarsi di essere in possesso di un qualche tipo di certificazione delle sue condizioni di salute. Le alternative per questo sono le seguenti: risultato del test Pcr negativo di un laboratorio, per un test effettuato non più di 72 ore prima della partenza, certificato di vaccinazione di un’autorità competente.

Tutti i certificati devono includere le informazioni critiche in inglese e il nome completo della persona deve corrispondere a quello del passaporto o di un altro documento di viaggio.

All’arrivo: per i viaggiatori che arrivano in Grecia, vengono fornite le seguenti informazioni: applicazione di un test rapido antigenico agli ingressi, la selezione di individui tratti da un sistema di campionamento mirato, basato sul sistema Eva utilizzato nell’estate 2020. Isolamento obbligatorio per i turisti che sono risultati positivi per SARS-Cov-2, a seguito di un test di campionamento. In questo caso, i viaggiatori e i loro accompagnatori vengono ospitati negli hotel di quarantena e sottoposti a ulteriori test PCR per confermare la diagnosi iniziale. Gli ospiti rimarranno in hotel appartati per almeno 10 giorni e saranno nuovamente sottoposti a nuovi test. Le spese di alloggio negli hotel di quarantena sono coperte dallo Stato greco.

Fonte = GUIDA VIAGGI 20/04/21