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La Giordania riaprirà gradualmente gli aeroporti in agosto

La Giordania riaprirà gradualmente gli aeroporti in agosto

La Giordania riapre gradualmente gli aeroporti, con la prima serie di voli in arrivo nella prima metà di agosto. I voli saranno aperti a paesi con una situazione di virus simile a quella della Giordania, i più importanti dei quali sono paesi cosiddetti “verdi”, che richiedono procedure semplificate di salute e sicurezza. Tra questi ci sono: Austria, Canada, Cina, Cipro, Danimarca, Estonia, Georgia, Germania, Groenlandia, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malesia, Malta, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera, Taiwan e Tailandia. Il governo sta inoltre lavorando alla classificazione dei paesi “gialli”, che richiedono procedure di quarantena relativamente semplificate, e dei paesi “rossi”, che richiedono procedure supplementari di salute, sicurezza e quarantena.

Sebbene sia importante riprendere i viaggi aerei – commenta ministro dei trasporti Khalid Saif –  la sicurezza dei cittadini è più importante. La riapertura degli aeroporti non implica che la situazione sia tornata alla normalità». Ai turisti e ai cittadini verrà chiesto di compilare moduli relativi alla loro situazione, nonché un risultato negativo del test che non superi le 72 ore dal momento dell’arrivo in Giordania. I visitatori devono anche scaricare sul cellulare l’applicazione Aman (Sicurezza) prima del volo e devono dimostrare di aver soggiornato in un paese “verde” 14 giorni prima del loro arrivo. Ai cittadini stranieri verrà chiesto di fornire un’assicurazione valida anche in Giordania.

L’aeroporto avrà 11 unità per i test antivirus e 22 laboratori, con la capacità di condurre 260 test all’ora e 5.000 test al giorno. Il direttore generale del Jordan Tourism Board, Abdul Razzaq Arabiyat, ha affermato che il turismo è stato uno dei primi settori a riaprire e l’ultimo a chiudere, rilevando che il turismo domestico è stato riaperto, con 36.000 cittadini che si sono registrati con le piattaforme Jannaj.Jo.  L’imposta sui servizi sarà ridotta dal 10% al 5%.

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 22/07/20