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La Giordania prova il rilancio con nuovi hotel di lusso e il cineturismo

La Giordania prova il rilancio con nuovi hotel di lusso e il cineturismo

02 Ottobre 2017
Il Jordan Tourism Board torna a investire in Italia e a parlare col mercato distributivo per presentare le novità da comunicare al mercato.

Moltissime ad esempio le nuove aperture nell’ambito della ricettività di lusso: è stato aperto all’inizio dell’anno il mega resort Ayla di Aqaba, che vanta anche – il primo in Giordania – un campo da golf internazionale di 18 buche.

Nel 2017 sono inoltre stati inaugurati 3 nuovi hotel tutti 5 stelle: Hilton Dead Sea Resort & Spa sul Mar Morto di 285 stanze, il W Amman hotel della catena Starwood, con 280 stanze e il Fairmont Amman di 240 stanze. A dicembre aprirà l’hotel Al Manara luxury collection ad Aqaba, di 200 stanza.

E’ inoltre prevista l’apertura di altri hotel nel 2018: Westin Al Saraya resort di Aqaba, di 300 stanze, St.Regis Amman di 260 stanze, Hyatt Regency Aqaba di 286 stanze, Jumeirah Aqaba di 291 stanze.

Intanto il fantastico scenario del deserto del Wadi Rum, ribattezzato Marte sulla Terra dopo il film The Martian, di Ridley Scott, è diventato il set di due importanti produzioni cinematografiche internazionali e si prepara ad accogliere i turisti che vorranno visitarlo: è appena uscito in Italia per Netflix, la nuova saga di Star Trek, Disccovery, che nella prima stagione è ambientato nel Wadi Rum. Mentre uscirà a dicembre Tutti i soldi del mondo, della Lucky Red, che ha visto il ritorno di Ridley Scott nel Wadi Rum per girare le riprese iniziali del film. Dopo Prometheus e The Martian, è la terza volta che il grande regista di Blade Runner, Alien, Thelma & Luise e altri celebri lungometraggi, si reca in Giordania per ambientare i suoi film nel Wadi Rum. – Fonte: Webitmag.it