La Giordania all'attacco: niente visto e tasse aeroportuali per i turisti
La Giordania gioca tutte le sue carte per dare un impulso decisivo all’inbound.
L’incontro tra il Governo e i reali ha avuto come conseguenza l’approvazione di alcune, importanti misure destinate a fornire un aiuto sostanziale al turismo; prima fra tutte la decisione, a partire dal primo settembre, di creare un Biglietto Unico che consenta, a un costo conveniente, di visitare gli oltre 35 siti turistici presenti nel Paese.
È inoltre già una realtà dal primo giugno la cancellazione del visto d’ingresso di 40 dinari per i turisti, individuali o gruppi, che pernottino con tour organizzati per almeno due notti consecutive nel Paese. Dal primo settembre, poi, il visto sarà cancellato anche per i turisti indipendenti che acquistino il Biglietto Unico per i siti e che intendano trattenersi almeno tre notti in Giordania.
Sempre dal primo giugno i visitatori che entrano in Giordania dai Paesi confinanti e intendano fermarsi per almeno tre notti nel Paese vedono il costo del visto ridotto da 40 a 10 dinari. A partire dal primo settembre, poi, anche le tasse di partenza aeroportuali verranno cancellate per tutti i voli regolari che facciano scalo ad Amman e Aqaba. Il provvedimento è rivolto ai turisti che hanno acquistato il Biglietto Unico.
Le tasse di partenza, così come il visto, saranno cancellate anche per i turisti che visitano il Paese con voli low cost o charter su Aqaba mentre è già operativa dal primo maggio la riduzione delle tariffe elettriche per il settore alberghiero, al fine di rendere l’ospitalità in hotel maggiormente competitiva. - Fonte: Ttgitalia.com