La crescita del Sud segue un ritmo moderato e costante
Nel turismo 70mila occupati e 2,5 miliardi di valore: un comparto dai fondamentali solidi
Moderato, ma costante il miglioramento dell'economia meridionale nel 2017, nel quale il turismo gioca un ruolo da primo attore. Lo conferma il Check up Mezzogiorno di dicembre 2017, tradizionale studio elaborato da Confindustria e Srm, Studi e Ricerche del Gruppo Intesa Sanpaolo.
"Un significativo apporto ai positivi risultati del tessuto imprenditoriale meridionale viene dal settore turistico, a cui la ricerca dedica uno specifico approfondimento", spiegano gli autori.
Il 2016 ha visto crescere arrivi e presenze dei turisti nelle regioni meridionali (+4,3%, 1 punto e mezzo in più del Centro-Nord). Aumenta in particolare il cosiddetto "export turistico", ovvero le presenze (+7,8%), e la spesa (+24%) dei turisti stranieri. Alla base di questi risultati positivi ci sono le imprese turistiche meridionali che, pur rappresentando solamente il 25% del totale nazionale (il 20% delle imprese ricettive italiane), costituiscono un comparto dai fondamentali solidi, con oltre 70mila occupati e due miliardi e mezzo di valore aggiunto, che vede migliorare, in maniera costante a partire dal 2012 la redditività mentre calano l'indebitamento e i conseguenti oneri finanziari. "Un settore con un'offerta qualitativamente elevata (gli hotel del segmento 4/5 stelle sono quasi il doppio della media nazionale) e caratterizzato da nicchie importanti, come l'industria termale, che può vantare 1/4 dei ricavi di tutta l'industria termale nazionale", sottolinea l'indagine.
Più in generale, il Pil del Mezzogiorno aumenta per il secondo anno di seguito (+1%): anche gli investimenti tornano a crescere, spinti da quelli privati, e soprattutto da quelli dell'industria in senso stretto, che nel solo ultimo anno fanno segnare un aumento del 40% rispetto all'anno precedente. "Sebbene non ancora sufficiente per tornare ai valori del 2007, si tratta di un balzo in avanti davvero significativo".
Lavoro e situazione economica
Il 2017 si conferma un anno moderatamente positivo sul fronte dell'occupazione: anche grazie al sostegno del Bonus occupazione, nel Mezzogiorno si sono registrati incrementi percentuali degli occupati superiori a quelli del Centro-Nord, con una crescita, in valore assoluto, di oltre 108 mila unità nel III trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, pur essendo abbondantemente tornati sopra la soglia dei 6 milioni, gli occupati meridionali sono ancora 230mila in meno rispetto al picco precrisi.
La situazione economica delle regioni meridionali sembra, dunque, essersi assestata su condizioni di nuova normalità e di moderato miglioramento, che, tuttavia, non sono ancora in grado di scalfire in profondità il disagio ancora presente in larga parte della società meridionale, anche perchè l'economia del Sud rimane frenata nel suo potenziale di crescita da diversi fattori.- Fonte: Guidaviaggi.it