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La corsa dell'Oman

La corsa dell'Oman

Numeri positivi per il Sultanato; il mercato italiano si colloca al quarto posto per arrivi

L’Oman vive un momento di grande splendore e raccoglie apprezzamenti a livello globale. A conferma di ciò, di recente si è classificato al terzo posto tra i Paesi più sicuri al mondo in base agli indicatori del ‘Rapporto sulla Sicurezza’ del World Economic Forum”. A parlare è Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia dell'Ufficio del Turismo del Sultanato dell'Oman.

Numeri alla mano, il Paese sta continuando la sua ascesa: secondo i dati recentemente diffusi dal ministero del Turismo, l’Oman ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un incremento degli arrivi del +17%, accogliendo nel complesso 1.199.243 visitatori internazionali. Popolarità in costante crescita anche in Italia, che mantiene salda la posizione di quarto mercato europeo per numero di arrivi, dopo Gran Bretagna, Francia e Germania. Nel periodo che va da gennaio a settembre 2019 sono stati infatti 33.692 i nostri connazionali che hanno visitato il Sultanato +17% rispetto allo stesso periodo del 2018, sulla scia del trend positivo del 2018, che già aveva fatto registrare un incremento importante, con un totale di 46.655 arrivi contro 39.982 nell’anno precedente. “Siamo entusiasti dei risultati ottenuti sul mercato italiano, che continua a crescere e a mantenere una grande vivacità – commenta Tocchetti -. La notorietà della destinazione si traduce in un’offerta diversificata di prodotto, perfetta per il viaggiatore culturale, le famiglie, i top spender ma anche i Millenial amanti della natura, che viaggiano in gruppi o da soli. Oggi stiamo raccogliendo i risultati di una strategia finalizzata a promuovere la destinazione verso una clientela diversificata, mantenendo alta la qualità del prodotto e la percezione della destinazione".

Quali sono, dunque, le prospettive per l’anno in corso per il mercato italiano? “Considerando i dati registrati nel 2018, durante il quale abbiamo conseguito una crescita del 16,7% e quelli relativi ai primi nove mesi – risponde il manager -, ci attendiamo che la chiusura di quest'anno si attesti intorno ai 57.000 italiani a destinazione, con un incremento di circa il 16%".

Fonte = GUIDA VIAGGI 24/10/19