La Corea del Sud punta sul mercato italiano
La Corea del Sud punta sul mercato italiano. Con una serata dedicata alle agenzie di viaggio, realizzata a Roma presso il nuovissimo Istituto Culturale Coreano ed in collaborazione con Korean Air e Asiana Airlines, l’ente del turismo della Corea del Sud, con sede europea a Parigi, ha presentato i molti prodotti turistici del Paese, che nel 2016 ha accolto 64 mila visitatori italiani.
«La Corea del Sud ha ospitato circa 17 milioni di turisti lo scorso anno, di cui oltre 64 mila italiani – ha detto Steve M. Kang, direttore generale dell’ente del turismo coreano a Parigi – Questi dati indicano una crescita enorme rispetto all’anno precedente, il 40% in più, e testimoniano che il mercato italiano, dove ci stiamo impegnando per crescere, ha un potenziale importante. Ad oggi è infatti il paese europeo con il maggiore tasso di crescita dei flussi turistici in Corea. Oltre alle molte risorse naturali e storiche, la Corea del Sud ha anche delle ottime strutture per il mice, è ben collegata con voli diretti da Roma e Milano, e non richiede alcun visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni».
La Corea del Sud è infatti una destinazione culturale molto ricca, che vanta 12 siti patrimonio dell’Unesco e coniuga perfettamente la tradizione con la modernità. Le tre più importanti destinazioni in Corea sono Seoul, Capitale dal XIV secolo, con un’alternanza speciale di alti grattacieli accanto a siti storici; Gyeongju, antica capitale della dinastia Silla, anche chiamata città museo a cielo aperto, Busan, la seconda città in ordine di grandezza della Corea, con spiagge e mare e il più grande mercato di pesce del paese. – Fonte: TravelQuotidiano.com