La California punta sul lusso
Diverse le azioni messe in campo, tra cui la partecipazione alla fiera di Cannes (Iltm). A marzo saranno 40 i buyer presenti al Luxury Forum di Santa Monica
La California punta a presentarsi come una destinazione lusso: diverse le azioni messe in campo e a spiegarle è Mia Hezi, account director di Visit California, che "ha di recente portato 27 partner alla fiera di Cannes (Iltm). A marzo saranno 40 i buyer presenti al Luxury Forum di Santa Monica che incontreranno altrettanti partner per incontri di networking e matching. Dovrebbero esserci anche operatori italiani".
Parallelamente negli ultimi "tre anni - prosegue Hezi - sono stati sviluppati contenuti sul sito Visitcalifornia: ad esempio 365 Dream Tv, con tanti video o Luxury Minute, 60 secondi dedicati a resort o location di lusso. Contenuti che presto verranno tradotti in italiano - anticipa la manager -. C'è poi California Now, il blog ricco di contrnuti ad esempio itinerari alla scoperta delle birrerie, Los Angeles Kids friendly o il giro delle missioni declinato sul learning. Sempre di più i roadtrips, di cui è in stampa una versione caratcea". In più è stata siglata una partnership con una casa editrice per poter offrire sul sito immagini e contenuti in inglese di libero utilizzo". Novità anche per gli agenti di viaggio: "L'e-learning per gli adv, California Star Program, vedrà l'aggiunta di un modulo per lo shopping".
Per quanto riguarda gli incendi che si sono verificati nel Paese, "è stata siglata una partnership con la Croce Rossa per creare consapevolezza e il 10 di dicembre è previsto il lancio negli Stati Uniti di una campagna video e social associata a una campgna per le donazioni con l'engagement di celebrities".
Si amplia inoltre la connettività aerea con i nuovi voli Air Italy su San Francisco e Los Angeles, operativi da aprile.
Tra i manager presenti all'incontro milanese con la delegazione californiana, Lauren Salisbury, pr manager di Santa Monica Travel & Tourism che ha sottolineato: "Gli italiani rappresentano al momento una piccola percentuale dei turisti internazionali. I primi mercati sono Australia e Uk. Tra i target principali famiglie e coppie. Quanto alla segmentazione, il 70% è rappresentato dal turismo leisure e il 20% da quello business. L'offerta alberghiera è di 40 strutture, adatte a tutte le tasche. Le famiglie si fermano prevalentemente una settimana e oltre alla vita da spiaggia, visitano gli Universal Studios, Disneyland, Malibù e Hollywood”
Fonte = GUIDA VIAGGI 6 dicembre 2018