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La Bit che verrà: spazio all Italia e a Expo 2015

La Bit che verrà: spazio all Italia e a Expo 2015

PIù Italia e spazio all Expo

La Bit che verrà, infatti, punta tutto sul rinnovamento dei contenuti identificando tre distinti segmenti di business, «perché vogliamo rappresentare tutte le anime». Nell area Leisure, dunque, si incontreranno come da tradizione domanda e offerta turistica dell Italia e dei Paesi esteri, con un forte accento però posto su tutto quanto ha da offrire il nostro Paese ai turisti provenienti da oltre confine, Brics e mercati emergenti in testa.

«All interno della sezione Italia, dove naturalmente l Expo avrà un grande ruolo, abbiamo studiato uno spazio per valorizzare e promuovere i segmenti Arte, Cultura ed Enogastronomia, in modo da rendere possibile l accesso anche ai piccoli operatori che si occupano di queste tematiche», ha proseguito la manager.

Impronta più business-oriented, invece, per il segmento Mice, mentre al lusso verrà dedicato un vero e proprio club dell eccellenza, rivolto a espositori e buyer italiani e stranieri. A proposito di buyer, l obiettivo è di riuscire a portarne nei giorni della fiera circa 1.500. «Verranno da tutti i Paesi del mondo, ma per la prima volta lavoreremo per portarne anche dall Italia».

Altre new-entry, l arrivo di uno spazio non a caso chiamato Digital World, dove al momento espositivo si accompagneranno eventi di formazione e possibilità di networking. «Infine, farà il suo debutto a Bit 2015 un appuntamento che vuole diventare ricorrente, il Congresso Annuale del Turismo, dove qualificati esperti di tutto il mondo illustreranno i trend in atto nel settore».

Bit arriva in Cina

In attesa che la nuova Bit prenda forma a Milano, prende sempre più corpo il progetto di internazionalizzazione di Bit in the World. Obiettivo: dare supporto all internazionalizzazione delle aziende turistiche italiane che operano nell incoming.

«A marzo 2015 prenderà il via Bit China, rivolta a tutti gli imprenditori che vogliono proporre la loro offerta sul mercato outbound cinese utilizzando come trampolino di lancio GITF, la fiera del turismo cinese di Guangzhou che ha tra gli organizzatori Fiera Milano», ha detto nel corso della presentazione Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano. Nell ultima edizione la manifestazione cinese ha raccolto 50 espositori, 700 buyer e 21mila business matching, «avendo rappresentanze da 46 Paesi esteri».

Agli operatori italiani, Bit offre un pacchetto all-inclusive, che comprende non solo la partecipazione a GIFT, ma anche servizi di comunicazione e marketing sul mercato cinese e incontri con buyer selezionati. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Giorgio Maggi)