L'Uzbekistan cresce come meta turistica
Complici tre fattori alla base dell'ascesa: investimenti, abolizione del visto e frontiere più aperte, ma anche il piano voli di Uzbekistan Airways
L’Uzbekistan prosegue la sua ascesa come destinazione turistica. Da “Most improved country of the year” per L’Economist a “Prima destinazione da visitare nel 2020” per Lonely Planet, il Paese continua a crescere anche nel 2020.
Tra investimenti e politica
I dati parlano chiaro, l’Uzbekistan piace sempre di più agli italiani e agli europei in generale. Complice la decisione di abolire il visto turistico (non più richiesto da un anno) e nuovi investimenti in ricettività. Il paese, che ospita interessanti vestigia della Antica Via della Seta, ha visto il numero di turisti italiani raggiungere le 17.000 unità nel 2019, una crescita del 20% circa rispetto all’anno precedente.
Con il crescere dei flussi turistici, crescono anche gli investimenti focalizzati su questo settore. Nel corso del 2019 nella città di Khiva sono stati aperti 7 nuovi alberghi di standard internazionale, mentre a livello nazionale il numero di posti letto in hotel è cresciuto del 30%.
La positiva percezione del Paese che ha fomentato la crescita del turismo si collega alla guida del paese del presidente Mirziyoyev, che ha liberalizzato l’economia, assicurando la sicurezza e la stabilità interna. Inoltre, la politica estera distensiva del nuovo presidente ha permesso la riapertura di varchi di frontiera con diversi Paesi limitrofi. Di conseguenza, l’Uzbekistan ha consolidato il proprio ruolo di “Porta dell’Asia Centrale”, base da cui visitare Kazakhstan, Tajikistan, Kirghizistan e Turkmenistan.
Le mosse di Uzbekistan Airways
“Se questi tre fattori – investimenti, abolizione del visto e frontiere più aperte hanno spinto la crescita nel 2019, il loro impatto sarà ancora maggiore nel 2020 commenta Luca Nardoni, marketing manager di Gs Air -. Ci aspettiamo una crescita del 15% rispetto al 2019, che già è stato un anno record per noi. Per la stagione estiva 2020, Uzbekistan Airways ha attivato tre voli settimanali con atterraggio diretto a Urgench (Khiva), due da Milano e uno da Roma. Per il 2021, la compagnia di bandiera ha in programma di portare a tre a settimana i voli da Milano, che si sommerebbero ai due da Roma, con l’intento di rendere Tashkent sempre di più un hub di riferimento per tutta l’Asia Centrale”.
Fonte = GUIDA VIAGGI 20/01/20