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L'Oman lancia in Italia il piano strategico 2040

L'Oman lancia in Italia il piano strategico 2040

12 Novembre 2018

L’Oman guarda al 2040 con ottimismo e obiettivi ben precisi, da realizzare attraverso un piano di sviluppo strategico già stilato, che punta sulla promozione del territorio, dell’alta qualità delle strutture ricettive, sulla cultura dell’accoglienza e, non ultimo, sull’autenticità dell’incontro con la popolazione locale.

Lo ha spiegato Ahmed bin Nasser Al Mahrizi, ministro del turismo dell’Oman, in occasione della prima tappa del roadshow che ha avuto luogo venerdì a Roma, cui seguirà la tappa odierna a Milano.

Stimolato dagli ottimi risultati ottenuti sul mercato italiano,  che nel primo semestre del 2018 ha visto un aumento di oltre il 100% rispetto al 2017, con 45.064 visitatori dall’Italia, l’Oman ha scelto di inserire due occasioni di incontro con il nostro trade puntando sulla diversificazione delle opportunità di viaggio nelle varie stagioni e sulla promozione dei piani di sviluppo che il Sultanato sta mettendo in atto. Ad oggi l’Italia è il terzo mercato europeo per l’Oman, dopo Germania e UK e le previsioni sono di chiudere il 2018 a quota 70 mila turisti italiani.

“La costruzione del brand di una destinazione richiede tempo, fondi e un impegno a lungo termine – ha dichiarato il ministro Al Mahrizi -. Nei prossimi 25 anni il Sultanato si prevede aumenterà l’impatto del turismo da 8 a 12 volte quella odierna, apportando benefici ai vari comparti economici: oltre 500.000 posti di lavoro entro il 2040 e una mobilitazione degli investimenti pari a 19.000.000.000 OMR (circa 43 miliardi di Euro). Secondo la Oman Tourism Strategy 2040, i nuovi investimenti concorreranno a posizionare l’Oman tra le principali destinazioni leisure e business del Golfo e ad attrarre 12 milioni di turisti internazionali. L’obiettivo è di sviluppare il turismo preservando però l’identità della nazione, dalla sua cultura, all’architettura, alle risorse naturali. Stiamo creando nuove formule di ospitalità in luoghi che permettano l’incontro dei turisti con il nostro popolo, a cui affianchiamo però l’offerta di strutture all’avanguardia o per business, come il nuovissimo convention center di 22 mila mq”.

Il piano strategico si sviluppa su una serie di "cluster" finalizzati a creare esperienze diverse in 14 aree dell’Oman: dalla capitale Mascate alla penisola del Musandam, al massiccio dell’Hajar, alla via dell'incenso a Salalah nel Dhofar, o ancora la costa sull’Oceano Indiano, il deserto, la via dei Forti e i siti archeologici.

“Questa tendenza è il risultato di una strategia a più livelli, finalizzata a promuovere la destinazione verso la clientela leisure individuale e verso i gruppi di profilo medio/alto mossi di interessi culturali – ha detto  Massimo Tocchetti, rappresentante per l’Italia dell'ufficio del turismo del Sultanato dell'Oman -. In Italia la distribuzione è ancora tradizionale e i forti potenziali di sviluppo sono nel fatto che il 30% della produzione è fatta da 5 operatori, mentre molti altri producono meno di 100 passeggeri l’anno, con alte possibilità di crescita. L’approccio per il 2019 sarà di continuare a lavorare sull’accrescimento della brand awareness e sul tasso di conversione attraverso attività online ed offline, che vanno dall’advertising all'uso dei social media. I target a cui guardiamo sono le famiglie, perché parliamo di un Paese family friendly, i turisti interessati alla cultura, ma anche quelli con  interessi speciali come le attività outdoor e il lusso”.

FONTE = ADVTRAINING.IT